Il Decreto PNRR introduce anticipa l’obbligo del POS al prossimo 30 giugno. Inoltre introduce la doppia multa a chi rifiuta i pagamenti digitali. Ecco le nuove misure di contrasto all’evasione fiscale per gli esercenti, in vigore fra poche settimane.
L’obbligatorietà del POS non scatterà più a gennaio 2023, come inizialmente stabilito, ma dal prossimo 30 giugno. Lo prevede il Decreto PNRR approvato ieri sera all’unanimità in Consiglio dei ministri.
Infatti, dal prossimo 30 giugno entreranno in vigore:
- l’uso obbligatorio del POS;
- una sanzione doppia per chi non accetterà i pagamenti elettronici.
Già dal 2013 c’è l’obbligo di Pos per esercenti e professionisti, ma era un obbligo privo di multe.
Solo il primo decreto PNRR, approvato lo scorso dicembre, introduceva la sanzione agli inadempienti. Ma, in un primo tempo, sarebbe dovuta diventare operativa dal primo gennaio 2023 .
Invece, il decreto a cui il Consiglio dei ministri ha dato disco verde, anticipa la data al 30 giugno 2022 e prevede una sanzione pari a 30 euro più il 4% del valore della transazione per cui l’esercente abbia negato il pagamento elettronico.
Dunque, nel caso di mancata accettazione di un pagamento pari a 25 euro con carta di credito o Mobile payment con smartwatch o smartphone, all’esercente sarà comminata una multa di 31 euro: 30 euro più 1 euro (ovvero il 4% di 25 euro di transazione elettronica negata).
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