MOGLIANO VENETO (PD) – Un’importante operazione condotta dalla Squadra Mobile di Padova ha portato allo smantellamento di una banda criminale responsabile di furti in abitazione nelle province di Padova e Treviso. Il gruppo, con base a Mogliano Veneto, è stato smascherato grazie a un’indagine che ha permesso di identificare e arrestare due membri del gruppo.
Le indagini e l’identificazione dei malviventi
L’indagine è partita a seguito di due furti avvenuti a Padova il 9 e il 20 gennaio. Tra le tracce lasciate dai ladri, gli investigatori hanno notato che uno degli autori indossava una pettorina arancione da operaio, usata probabilmente per non destare sospetti. La Polizia ha anche rintracciato un’auto, una Fiat Bravo nera, utilizzata per la fuga, localizzandola a Mogliano Veneto.
Il blitz e gli arresti
Il 29 gennaio, gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione nel covo della banda, arrestando due membri e denunciando altri due. Tra gli arrestati, un uomo di 45 anni, noto alle Forze dell’Ordine e già ricercato per furti, e un 43enne, il cui modus operandi comprendeva l’uso della pettorina arancione. Gli altri due, un 35enne e un 34enne, sono stati denunciati per ricettazione, con uno di loro con precedenti legati alla droga.
Il bottino recuperato e i collegamenti con altri furti
Durante la perquisizione, la Polizia ha recuperato diversi gioielli, orologi e attrezzi da scasso, tra cui un smerigliatore e guanti, alcuni dei quali nascosti in modo ingegnoso all’interno di valigie e abiti. Le indagini sono in corso per verificare possibili legami tra la banda e altri furti in provincia di Padova.
Operazione di successo contro la criminalità
Grazie a un’attenta indagine e a un blitz coordinato, la Squadra Mobile di Padova ha inflitto un colpo significativo alla criminalità predatoria nella zona, smantellando una rete criminale attiva in diverse regioni del Nord Italia e permettendo la restituzione degli oggetti rubati ai legittimi proprietari.