PADOVA – La data del 15 marzo è carica di tensione per la città di Padova, con ben tre manifestazioni in programma nel cuore della città.
La polizia è in stato di massima allerta per prevenire possibili scontri tra i diversi gruppi.
Nel pomeriggio è previsto il corteo di CasaPound in Corso Milano, mentre il centro sociale Pedro ha organizzato un presidio in piazza Antenore.
In serata, alle 20, si terrà anche un corteo promosso da sindacati e associazioni, sempre con partenza da piazza Antenore.
Ad aggiungere un’incognita alla situazione è il maltempo, con previsioni di pioggia intermittente che potrebbero influenzare la partecipazione alle manifestazioni.
Il programma delle manifestazioni
- Ore 15:00 – Presidio del Pedro in piazza Antenore, con divieto ufficiale di muoversi in corteo.
- Ore 16:00 – Corteo di CasaPound in Corso Milano, con percorso non divulgato per motivi di sicurezza.
- Ore 20:00 – Corteo serale di sindacati e associazioni, sempre con partenza da piazza Antenore.
Le forze dell’ordine monitoreranno attentamente la situazione, cercando di evitare contatti tra i gruppi antagonisti. Piazza Garibaldi e il Liston potrebbero essere le zone più critiche in caso di spostamenti imprevisti dei manifestanti.
Le dichiarazioni dei protagonisti
I rappresentanti di CasaPound assicurano che il loro corteo si svolgerà in modo pacifico, senza provocazioni. «Il nostro obiettivo è manifestare nel rispetto della città», ha dichiarato Carlo Cardona, referente veneto del movimento.
Diversa la posizione del centro sociale Pedro, che ha più volte ribadito la propria adesione al corteo antifascista della sera, ma ha comunque deciso di mantenere un presidio autonomo nel pomeriggio.
Strategie per evitare scontri
L’obiettivo principale delle autorità sarà quello di evitare il contatto tra i gruppi opposti. La Questura ha predisposto blocchi preventivi nelle vie più sensibili e potrebbe intervenire per impedire eventuali spostamenti non autorizzati.
L’attenzione resta alta anche su possibili infiltrazioni da parte di gruppi esterni che potrebbero alimentare tensioni.