Un importante passo avanti per la sanità del Friuli Venezia Giulia è stato compiuto con il trasferimento di una prima parte dei reparti al nuovo ospedale di Santa Maria degli Angeli a Pordenone. L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha visitato il cantiere, facendo il punto sui lavori e sui trasferimenti che stanno interessando le strutture. Il trasferimento riguarda, tra gli altri, medicina interna, pronto soccorso, radiologia d’urgenza e medicina d’urgenza. La seconda fase del trasferimento, prevista per febbraio 2025, vedrà il passaggio di altre aree cruciali, come la terapia intensiva, il blocco operatorio e l’unità di emodinamica.
Il progetto ospedaliero: fasi successive e costi finali
Riccardi ha evidenziato come la realizzazione del nuovo ospedale abbia subito rallentamenti a causa della pandemia, ma nonostante le difficoltà il progetto è andato avanti grazie agli sforzi di tutti i soggetti coinvolti. I lavori proseguiranno con la demolizione dei vecchi padiglioni, eccetto il padiglione H, e la costruzione di nuove strutture per le cure primarie, il post acuzie, e i parcheggi. L’assessore ha anticipato che l’obiettivo è completare il trasferimento dei reparti e la realizzazione della cittadella della salute entro il 2027.
Costi e finanziamenti
Il valore complessivo dell’opera è salito a 272 milioni di euro, con una parte dei fondi provenienti dalla Regione, dallo Stato e dall’Unione Europea. A questi si aggiungono 71,5 milioni per il completamento della riqualificazione. Gli aumenti dei costi, derivanti anche dalle difficoltà legate al Covid e all’aumento dei prezzi dei materiali, hanno fatto lievitare il budget rispetto alla previsione iniziale.
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