TARCENTO – Oggi è stato firmato un importante accordo per l’attivazione di un Ospedale di Comunità all’interno della struttura dell’Opera Pia Coianiz di Tarcento, il primo esempio di un nuovo modello organizzativo sul territorio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC). L’accordo è stato sottoscritto dal Direttore Generale di ASUFC, Denis Caporale, e dal Presidente dell’ASP Opera Pia Coianiz, Giovanni Zuccolo, alla presenza dell’Assessore alla Salute, Riccardo Riccardi. Questo passo rappresenta un’importante evoluzione nell’ambito dell’assistenza territoriale, rispondendo alle necessità sanitarie di una popolazione in costante cambiamento.
Un nuovo modello di assistenza territoriale
Il nuovo Ospedale di Comunità si inserisce in una progettualità più ampia, finalizzata a integrare il sistema sanitario regionale, e svolgerà una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. La struttura offrirà 20 posti letto dedicati, in linea con la programmazione sanitaria regionale e le indicazioni dell’ASUFC. Questo modello risponde a una domanda crescente di assistenza a bassa intensità, rivolgendosi a pazienti che, a causa di un episodio acuto o di una riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari continuativi ma non richiedono un ricovero ospedaliero completo.
Servizi offerti e caratteristiche dell’Ospedale di Comunità
Il Ospedale di Comunità sarà dedicato a pazienti che richiedono una sorveglianza sanitaria continuativa, anche durante la notte, ma non possono essere assistiti comodamente a domicilio a causa della mancanza di adeguate strutture o supporto familiare. La struttura garantirà un ricovero breve, con un focus sulla stabilizzazione clinica, il recupero funzionale e il supporto ai bisogni socio-sanitari.
Il personale coinvolto sarà altamente qualificato, con medici, infermieri, assistenti e fisioterapisti messi a disposizione dall’Opera Pia Coianiz. Il Distretto sociosanitario del Torre, diretto dalla dr.ssa Anna Paola Agnoletto, avrà il compito di monitorare la qualità dei servizi erogati, assicurando che i piani di assistenza e gli standard assistenziali siano rispettati e adeguati alle necessità degli ospiti.
Un passo avanti per il sistema sanitario regionale
Il Direttore Generale di ASUFC, Denis Caporale, ha dichiarato: “Con questa firma, diamo il via al nuovo modello organizzativo voluto dal Sistema Sanitario Regionale. L’Ospedale di Comunità rappresenta una struttura intermedia, fondamentale per garantire una continuità assistenziale che, in futuro, si integrerà sempre più con l’offerta territoriale.”
Anche l’Assessore Riccardi ha sottolineato l’importanza di questo accordo, commentando: “Questo traguardo è il frutto di un lavoro di squadra e di un percorso condiviso che risponde alle reali necessità della cittadinanza. È un obiettivo strategico che permette di adeguare il nostro sistema sanitario alle nuove condizioni demografiche e alle esigenze di salute della popolazione.”
Un futuro di integrazione e sostenibilità
L’Ospedale di Comunità rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di integrazione socio-sanitaria, un modello che unisce innovazione, accessibilità e sostenibilità, rispondendo a una domanda di salute sempre più orientata verso l’assistenza territoriale e l’autonomia dei pazienti. La collaborazione tra pubblico e privato attraverso il coinvolgimento dell’Opera Pia Coianiz è un esempio concreto di come il sistema sanitario possa adattarsi alle sfide attuali e future, migliorando la qualità della vita dei cittadini e offrendo risposte più tempestive ed efficaci alle necessità del territorio.