SELLA NEVEA (UDINE)– Le operazioni di bonifica della valanga che ha colpito Sella Nevea, sotto gli impianti d’arrivo del Funifor, si sono concluse poco prima delle 17, senza registrare vittime o persone sepolte. L’intervento, che ha richiesto l’impegno di numerosi operatori, è stato avviato nel primo pomeriggio, dopo l’allerta lanciata dal personale stesso della funivia.
Intervento tempestivo e coordinato del soccorso alpino
Alle 14, alcuni impiegati della funivia hanno notato la valanga e immediatamente allertato il Soccorso Alpino. Due tecnici, che operano regolarmente sulla zona, sono giunti sul posto per eseguire una prima bonifica con l’utilizzo degli apparecchi ARTVA (Apparecchi di Ricerca Trasmittente e Ricevente di Segnali di Vittime da Valanga), strumenti essenziali per localizzare eventuali persone sepolte sotto la neve.
Nonostante la prima bonifica, si è rivelato necessario un ulteriore intervento, in quanto sono state individuate delle scie evidenti che attraversavano l’area della valanga, segno che potrebbero esserci state delle altre spostamenti nel manto nevoso.
Un’operazione complessa con il supporto dell’elicottero e delle unità cinofile
Vista l’entità della situazione, è stato deciso di potenziare l’operazione di bonifica, portando in quota personale specializzato e attrezzato. Grazie all’ausilio dell’elicottero, è stato trasportato personale proveniente dalla stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, insieme a una decina di operatori e due unità cinofile, per una ricerca approfondita.
L’area della valanga si è estesa tra i 2000 e i 1700 metri di quota, con un fronte largo tra i 50 e i 100 metri. L’elicottero ha utilizzato il sistema Recco, un apparecchio avanzato in grado di rilevare segnali di vittime sepolte dalla neve, per bonificare l’area. Successivamente, le operazioni sono proseguite con l’impiego delle sonde manuali da parte dei soccorritori per individuare eventuali accumuli di neve più profondi, situati circa 300 metri più in basso, oltre due balze rocciose.
Un bilancio positivo per l’intervento
Grazie alla tempestività e alla coordinazione tra i diversi gruppi di soccorso, l’intervento si è concluso con esito positivo. Nessuna persona è risultata sepolta dalla neve, e l’area è stata messa in sicurezza.