FONTANAFREDDA (PN) – Un tragico omicidio ha scosso la comunità di Fontanafredda, in provincia di Pordenone, nella serata del 6 aprile. Vladimir Topjana, un 43enne albanese, padre di famiglia e residente a Cordenons, è stato ucciso con tre colpi di pistola davanti al Bar Sporting, sede del Milan Club. L’uomo, che lavorava come autista, è stato colpito a morte dopo una discussione animata con un uomo, anch’egli albanese; l’alterco è presto degenerato nel sangue: la persona con cui Topjana stava discutendo ha, infatti, senza alcun preavviso, estratto una pistola e sparato. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale del Suem 118, il 43enne è deceduto poco dopo la sparatoria, proprio davanti agli occhi del cognato.
La fuga dell’aggressore e le ricerche
Dopo aver commesso l’omicidio, l’aggressore si è dato alla fuga a bordo di un’Audi bianca, allontanandosi rapidamente dalla scena del crimine. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente sul posto, estendendo le ricerche anche nelle aree limitrofe, compreso il Veneto. Le Forze dell’Ordine hanno avviato una caccia all’uomo, cercando di rintracciare il sospettato, un altro cittadino albanese, grazie anche alle testimonianze dei familiari della vittima.
La cattura del presunto killer
Gli investigatori del Nucleo investigativo di Pordenone e della Compagnia di Sacile sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’omicidio. In serata, l’Audi bianca è stata fermata tra Sacile e il confine con il Veneto, e alla guida è stato trovato un trentenne albanese, presunto killer di Topjana, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Le Forze dell’Ordine stanno ora cercando di chiarire i motivi che hanno portato al gesto e raccogliendo tutte le informazioni utili per il processo.