Scritte oltraggiose alla foiba di Basovizza: un gesto inaccettabile
Trieste, 8 febbraio – L’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha commentato con sgomento il ritrovamento di scritte oltraggiose alla foiba di Basovizza. Questo gesto, compiuto da ignoti, è particolarmente doloroso in un giorno così significativo, in cui si celebra l’inaugurazione della Capitale europea della cultura. Questo evento dovrebbe rappresentare un passo verso l’amicizia tra i popoli, ma viene offuscato da atti di vandalismo come questo.
Un richiamo alla memoria delle vittime della foiba
La foiba di Basovizza è un luogo simbolo del ricordo per le famiglie degli infoibati, un luogo sacro che non dovrebbe essere profanato in questo modo. L’assessore Roberti sottolinea l’importanza di continuare a lavorare per preservare la memoria di quelle tragiche vicende del passato e per evitare che episodi simili si ripetano.
La necessità di un impegno comune
L’esponente dell’esecutivo Fedriga ha evidenziato che, nonostante siano stati compiuti progressi nel promuovere l’amicizia tra i popoli, ancora molto resta da fare. Oltre all’operato delle Forze dell’ordine per individuare e punire i responsabili di questo vile gesto, è fondamentale che l’intera comunità italiana e slovena si unisca per isolare coloro che incitano all’odio e alla divisione. Solo così si potrà preservare la memoria delle vittime innocenti di quel tragico periodo storico e promuovere una cultura di pace e rispetto reciproco.
ARC/AL