UDINE – La Regione Friuli Venezia Giulia sta tracciando un percorso chiaro e strategico per valorizzare l’olivicoltura sul proprio territorio, puntando a sviluppare la filiera e a incrementare l’estensione degli appezzamenti dedicati agli oliveti. Con l’approvazione della legge regionale 6/2021, che ha integrato l’olivo fra i progetti di filiera, si intende razionalizzare e rilanciare un settore che, seppur giovane, presenta potenzialità notevoli.
Nuovi aiuti per il settore olivicolo
A tal fine, la Giunta regionale ha predisposto un nuovo finanziamento agevolato, che prevede una remissione del debito fino all’80%. Questo intervento mira a soddisfare le esigenze di liquidità delle aziende agricole associate al Consorzio produttori olio evo del Fvg, il quale è stato creato proprio a seguito delle nuove normative. Questo aiuto straordinario si rivolge a micro, piccole e medie imprese che desiderano investire nella produzione di olive e nella promozione dei prodotti derivanti dalla loro lavorazione.
Investimenti ammissibili
I finanziamenti possono coprire diverse spese, tra cui:
- Acquisto di piante certificate;
- Impianto di nuovi uliveti, sia tradizionali che semi-intensivi;
- Realizzazione di impianti di irrigazione;
- Spese per la commercializzazione e promozione dei prodotti;
- Acquisto di macchinari e attrezzature per un uso condiviso tra i soci del consorzio.
Un consorzio in crescita
Il Consorzio produttori olio evo Fvg, attivo da giugno 2022, comprende attualmente circa una ventina di imprese e conta 12mila piante. Grazie alla prima linea di contributi attivata dalla Regione, nel settembre 2023 ha inaugurato un frantoio a Martignacco, segnando un passo significativo verso il consolidamento della filiera.
Sostenibilità e innovazione
Il presidente del Consorzio, Bruno Della Vedova, ha sottolineato l’importanza di questo secondo finanziamento, che rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento dell’olivicoltura regionale. “Attualmente, sono circa 500 ettari quelli dedicati a questa coltura in tutta la Regione. Il nostro obiettivo è di aumentare la produzione, sostenendo pratiche agricole che puntano su sostenibilità, qualità, innovazione e tracciabilità“, ha affermato Della Vedova.
Il Consorzio si propone come centro di trasformazione e commercializzazione, aperto a tutti i produttori che desiderano trasformare le proprie olive in olio evo di alta qualità. La collaborazione è vista come la chiave per ottenere risultati significativi nel settore.
Scadenze e opportunità
Le domande di finanziamento, accompagnate dalla valutazione favorevole da parte degli istituti di credito, devono essere presentate alla Direzione centrale Risorse agroalimentari, forestali e ittiche entro il 31 dicembre 2024. Questo rappresenta un’importante opportunità per gli agricoltori della regione, pronti a investire nel futuro dell’olivicoltura in Friuli Venezia Giulia.
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