Alle prime luci dell’alba di oggi, un evento significativo ha segnato un nuovo capitolo nella mobilità transfrontaliera europea. Il treno partito stamattina alle 7:50 dalla stazione di Trieste Opicina ha inaugurato il primo collegamento diretto con la città di Rijeka, in Croazia, passando attraverso il territorio sloveno. Questo nuovo servizio ferroviario non è solo un collegamento aggiuntivo tra nazioni vicine; rappresenta una pietra miliare nella visione di un’Europa più connessa e sostenibile.
Un progetto sostenuto dalla Regione e dall’UE
Il treno, che fa parte del progetto Interreg Central Europe SUSTANCE, è una sperimentazione che la Regione spera di rendere permanente. L’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, presente all’inaugurazione, ha sottolineato l’importanza di questo servizio nel quadro di GO!2025, l’iniziativa che mira a promuovere modalità di viaggio sostenibili e integrare meglio i territori di Italia, Slovenia e Croazia.
Dettagli e aspettative del servizio
Il servizio sarà attivo fino al 30 settembre, con l’obiettivo di valutare l’interesse e la praticabilità di questa rotta durante i mesi estivi, tradizionalmente ricchi di turismo e viaggi. La Regione ha inoltre migliorato l’accesso alla stazione di Opicina, introducendo ulteriori collegamenti autobus dalla stazione centrale di Trieste, facilitando così l’approccio al nuovo treno sia per i residenti che per i turisti. Il treno parte da Trieste/Villa Opicina alle 7.50 e arriva a Fiume alle 9.54. Il treno di ritorno da Rijeka parte alle 18:25, arrivando in Friuli Venezia Giulia alle 20:40. I prezzi sono accessibili: un biglietto di sola andata costa 8 euro, mentre il costo per un biglietto andata e ritorno è di 16 euro. Per i bambini dai 6 ai 12 anni, il biglietto costa 4 euro e i più piccoli di 6 anni viaggiano senza alcun costo. Aggiungere il trasporto della propria bicicletta al viaggio ha un costo aggiuntivo di 5 euro.
La scommessa è alta: se il servizio riscuoterà successo, potrebbe trasformarsi in un esempio di come la mobilità sostenibile possa effettivamente ridurre la dipendenza dalle auto, con benefici significativi per l’ambiente e per l’integrazione transfrontaliera.
Prospettive future e impatti attesi
Il collegamento Trieste-Rijeka è solo l’ultimo di una serie di iniziative che vedono la Regione impegnata a promuovere una rete ferroviaria più densa e capillare. In parallelo, continua il successo delle linee ferroviarie che connettono Trieste a Lubiana, gestite da Trenitalia con le sue frecce, dimostrando un crescente interesse verso soluzioni di viaggio più rapide, comode e ecologiche.