TAVAGNACCO, 21 OTTOBRE 2024 – La Compagnia Arearea sbarca al nuovo Teatro Maurensig di Tavagnacco, venerdì 25 ottobre, a partire dalle 19.30, con una nuova data di “Off Label – rassegna per una nuova danza”. Questo evento è parte del progetto “Arearea Dance Library”, sostenuto dagli Incentivi D6.1.1, PR FESR FVG 2021-2027, dalla Fondazione Friuli, dal Ministero Italiano della Cultura, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e con la partnership del Comune di Udine e della Rete Giacimenti.
Una serata immersiva
La serata si aprirà nel foyer del teatro, che si trasformerà in un luogo limbico e acquatico, invitando il pubblico a immergersi nella scoperta di nuove percezioni di tempo e spazio. Le artiste Marta Bevilacqua, Valentina Saggin e Anna Savanelli della Compagnia Arearea daranno vita a un’azione performativa immersiva, intitolata “Battistero”, da cui emerge il titolo della performance. L’ingresso per questa parte è a biglietto unico di 2 euro.
Performance principali
Alle 20.30, la sala principale del Maurensig ospiterà una doppia performance (biglietto intero 10 euro, ridotto per soci Arearea, persone con disabilità e under 18 a 8 euro; residenti del Comune di Tavagnacco a 5 euro):
- “Fioriture autoritratte”: Gli artisti Irene Ferrara e Marco Pericoli presenteranno una danza che esplora la cura di sé attraverso la metafora di un giardino. Un vaso, due danzatori che fioriscono e sfioriscono, con momenti di solitudine e di condivisione, si prendono cura dei propri “fiori” e si interrogano sul permanere nel loro giardino o sul mettere radici nella grande umanità.
- “Scarti – pezzi non conformi alla qualità attesa”: Questa performance vedrà in scena Roberto Cocconi e Luca Zampar. Il palcoscenico diventerà un contenitore di tentativi, idee e momenti surreali, in cui oggetti di uso quotidiano come pacchi e scatole si ricompongono in composizioni emotive libere dal peso del passato.
Un programma ricco
“Off Label – rassegna per una nuova danza” proseguirà fino a giugno 2025 con ventuno appuntamenti, ospitati non solo dal Teatro Maurensig, ma anche da Lo Studio – centro di danza contemporanea e dalla Galleria Tina Modotti.