La prima novità riguarda l’uso delle mascherine: non saranno più sempre obbligatorie ma solo nei luoghi chiusi (negozi, supermercati, locali) o all’esterno quando si sta a meno di un metro di distanza.
Chi esce a camminare non dovrà mettersela per forza. Esclusi del tutto dall’obbligo i bambini sotto i sei anni. In auto – continua Zaia – se non ci si muove per lavoro, bisognerà usare la mascherina se si viaggia con qualsiasi persona estranea al nucleo familiare, i conviventi potranno viaggiare senza.
Il secondo punto saliente della nuova ordinanza riguarda la riapertura delle case di riposo e centri servizi pubblici: da lunedì via libera alle visite dei parenti e all’accoglienza di nuovi ospiti o pazienti che chiedono di poter essere presi in carico.
Le strutture private potranno decidere di continuare a restare chiuse.
Terza grande novità la semplificazione dei centri estivi e per l’infanzia.
Dal 1 giugno i gestori dei centri privati per bambini dovranno comunicare di aver adottato le linee guida al Comune e all’Ulss di riferimento.
Ai genitori, invece, sarà chiesto di compilare un modulo per poter affidare i bambini alla struttura. Il provvedimento non sarà valido per i bambini da 0 a 3 anni.
Dal 1 giugno riapriranno anche le terme, i centri benessere e le spa mentre sarà di 12 metri quadrati lo spazio per ogni ombrellone nelle spiagge del Veneto. Via libera, infine, anche alle grigliate private in casa tra amici, non direttamente congiunti. Ovviamente bisognerà rispettare un minimo di distanziamenti ed evitare assembramenti da decine di persone».“