No a un lockdown generalizzato, sì a un rafforzamento della zona gialla e ai fine settimana in zona rossa. Il governo è orientato a recepire il parere del Comitato tecnico scientifico, riunitosi ieri mattina su espressa richiesta dell’esecutivo per fare il punto sull’efficacia delle misure attualmente in vigore. In arrivo una stretta, perché i numeri dei contagi e l’occupazione di posti letto e terapie intensive fanno registrare giorno dopo giorno numeri sempre più preoccupanti. Le decisioni forse già a partire dal weekend, con la cabina di regia politica che potrebbe tornare a riunirsi tra domani e dopodomani.
Dopo il parere dei tecnici, sembra archiviata l’idea di una serrata a livello nazionale, come confermano indirettamente anche fonti del ministero della Salute: “Le indicazioni del Cts sono chiare, da quelle partiremo”. Una prospettiva che rasserena la compagine di centrodestra che sostiene il governo Draghi, da giorni impegnata in una battaglia a basso livello di intensità per non inasprire eccessivamente le nuove misure, e che su un no a un lockdown nazionale ha posto l’asticella minima dalla quale non muoversi.
Di questo e molto altro abbiamo parlato questa mattina durante la rassegna stampa in diretta alle ore 6:30 che è possibile riascoltare cliccando qui.