Nasce in Friuli la Casa delle culture bambine: ecco la "Cjase di Catine". Di cosa si tratta

FAGAGNA – Un importante annuncio arriva dal cuore del Friuli Venezia Giulia, a pochi chilometri da Udine: nasce la Cjase di Catine, ovvero la Casa delle culture bambine. Un luogo pensato per intrecciare relazioni, radicato nel "pensiero bambino", che si pone come baluardo di diritti fondamentali dei più piccoli, come il diritto al tempo, alla diversità, alla creatività e alla libertà di espressione, inclusi, in certe occasioni, il diritto alla noia.

Un progetto sostenuto dal FESR

Nel 2024, grazie al Programma Regionale FESR 2021-2027 del Friuli Venezia Giulia, la Cjase di Catine evolverà in un vero e proprio centro culturale, grazie all'impulso di Damatrà onlus, una realtà che da decenni promuove l'educazione e la cultura per l'infanzia. Questo spazio sarà inaugurato in autunno e vedrà la comunità locale collaborare strettamente con artisti di calibro internazionale.

Una casa di comunità e cultura

Questo spazio multifunzionale situato a Villalta, una frazione di Fagagna, sarà un punto di incontro dove bambini e adulti potranno esplorare insieme il mondo dell'arte e della cultura. Il piano terra continuerà ad essere una casa di comunità, mentre il primo piano diventerà il cuore pulsante delle attività dedicate ai più giovani, con eventi artistici e culturali che arricchiranno l'area.

Mara Fabro, presidente di Damatrà, spiega che il simbolo dell'associazione è il camaleonte, un animale che rappresenta l'adattabilità e la varietà delle loro iniziative, sempre focalizzate sull'ascolto e sulla partecipazione attiva dei giovani. Questo luogo diventerà un ambiente in cui i bambini potranno vivere e sperimentare la loro autenticità e creatività.

Una tradizione di cultura e cura

Cjase di Catine non è solo un progetto recente, ma ha radici profonde nella storia locale. La casa prende il nome da Caterina Tomba, conosciuta come Catine, che visse in questo edificio dalla fine dell'Ottocento fino al 1945, crescendo i suoi quattordici figli e diventando un simbolo del ruolo delle donne nella società contadina friulana.

Per ulteriori informazioni e dettagli, visitare il sito damatra.com.