PADOVA – Un nuovo murale che unisce arte, sensibilizzazione e salute è stato inaugurato a Padova in Via Orus 2B, su una delle facciate della struttura che ospita il laboratorio dell’Azienda Ospedale – Università di Padova. L’opera è stata realizzata dagli street artist Alessio-B e Boogie.EAD e celebra l’importante lavoro svolto dal Centro di Screening Neonatale della Regione Veneto nella prevenzione e diagnosi precoce delle malattie genetiche rare.
Un’opera di street art in tributo alla prevenzione
La cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza della Dott.ssa Anna Maria Marzenta, Presidente di COMETA ASMME, del Dott. Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, e del Prof. Alberto Burlina, Direttore del Centro Regionale Malattie Metaboliche Ereditarie della Regione Veneto. Il murale, intitolato “Never too late”, è un tributo visivo e simbolico al lavoro delle famiglie che affrontano la lotta contro le malattie genetiche rare e alla prevenzione che può fare la differenza nella vita di molte persone.
Come sottolineato dalla Presidente Anna Maria Marzenta, il murale vuole essere più di una semplice celebrazione estetica: “Con questa iniziativa desideriamo lasciare alla città di Padova un segno tangibile dell’importanza dello screening neonatale e sensibilizzare la cittadinanza su un tema poco conosciuto ma fondamentale per la salute dei neonati.” Dal 2014, la collaborazione tra COMETA ASMME, l’Azienda Ospedale-Università di Padova e la Regione del Veneto ha garantito gratuitamente il servizio a oltre 300mila neonati, contribuendo alla prevenzione di malattie genetiche gravi.
Un messaggio di speranza attraverso l’arte
Gli artisti padovani Alessio-B e Boogie.EAD, noti per la loro capacità di trattare tematiche sociali con linguaggi contemporanei, hanno creato un’opera che, attraverso l’arte, vuole parlare al cuore della comunità. L’opera presenta una bambina con un cannocchiale, un gesto simbolico per invitare la cittadinanza a guardare oltre, a riflettere sul futuro e sull’importanza della prevenzione. Il cuore rosso tridimensionale al centro dell’opera rappresenta il coraggio delle famiglie che affrontano la diagnosi di una malattia genetica rara, e la tonalità di rosso richiama la goccia di sangue prelevata dai neonati per lo screening neonatale.
L’arte come strumento di consapevolezza
Alessio-B, commentando l’opera, ha dichiarato: “Con quest’opera abbiamo voluto sottolineare l’importanza di guardare oltre, non solo con gli occhi, ma con consapevolezza verso temi poco conosciuti come le malattie genetiche rare. ‘Never too late’ è un promemoria che non è mai troppo tardi per preoccuparsi della prevenzione.” Anche Boogie.EAD ha condiviso il suo impegno nell’opera: “Con il mio stile ho voluto rappresentare la forza e la resilienza delle famiglie. È un onore contribuire con l’arte a sensibilizzare su un tema così importante.”
Questa nuova iniziativa vuole stimolare una riflessione profonda sulla prevenzione neonatale e sulle malattie genetiche rare, coinvolgendo tutta la comunità in un percorso di consapevolezza che potrebbe fare la differenza nella vita di molte persone.