ANGUILLARA VENETA – La notizia della morte di Domenico Zorzino, il poliziotto che ha perso la vita nel tentativo di salvare un uomo di 75 anni, ha scosso profondamente l’intera comunità di Anguillara.
L’uomo, che aveva appena festeggiato il compleanno del figlio, si era ripreso da poco da una grave malattia, ma questo non gli ha impedito di agire con coraggio e determinazione.
Zorzino, infatti, non ha esitato a tuffarsi nelle acque del Gorzone per cercare di salvare Valerio Buoso, un uomo di 75 anni che era in difficoltà nell’acqua. Purtroppo, entrambi sono morti, trovati ancora abbracciati tra i rami e il fango in fondo al fiume. La scena è stata davvero drammatica, ma dimostra il grande coraggio di un uomo che ha messo la vita degli altri prima della sua.
Domenico Zorzino aveva 50 anni e viveva ad Anguillara con la moglie e il figlio 17enne. Era un assistente capo al Reparto prevenzione crimine del Veneto e tra i colleghi era molto stimato per la sua professionalità e la sua determinazione. Nonostante la sua malattia, che aveva scoperto un anno fa, Zorzino continuava ad amare la vita all’aria aperta e ad adorare i suoi due cani, Kira e Nora, che erano con lui anche quel fatidico pomeriggio.
«Esprimo il mio cordoglio e vicinanza alla famiglia di Domenico Zorzino, in servizio alla questura di Padova presso il Reparto Prevenzione Crimine Veneto”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, «che fuori dal servizio non ha esitato a tuffarsi in un canale nel tentativo di salvare un anziano, uscito di strada con la sua auto».
«Il gesto altruistico e coraggioso compiuto dal poliziotto testimonia ancora una volta l’alto senso del dovere degli uomini e delle donne delle Forze di polizia che operano quotidianamente a servizio dei cittadini anche mettendo a rischio la loro incolumità. A loro va la mia più profonda gratitudine e riconoscenza».
L’intera comunità di Anguillara ha mostrato il suo sostegno alla famiglia di Domenico Zorzino, in un momento così difficile. I cittadini hanno organizzato una raccolta fondi per sostenere la famiglia del poliziotto, che ha sacrificato la propria vita per salvare quella di un altro uomo. La sua morte ha suscitato grande commozione e tristezza in tutta Italia, dove sono stati numerosi gli omaggi e i messaggi di solidarietà per la famiglia e per i colleghi di Zorzino.
”Profondo cordoglio per il sacrificio di Domenico Zorzino, Assistente Capo coordinatore della Polizia di Stato che ha perso la vita nel tentativo di salvare un anziano finito in un canale ad Anguillara Veneta in provincia di Padova. Un esempio di valore, dedizione e impegno per il prossimo. Nonostante fosse fuori servizio il senso del dovere lo ha spinto ad agire. Un destino eroico ma crudele. Condoglianze alla famiglia e a tutta la Polizia di Stato. Il suo gesto non sarà dimenticato”. Così il cordoglio del sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni per la scomparsa dell’assistente capo della Polizia di Stato Domenico Zorzino.
La morte di Domenico Zorzino ci ricorda l’importanza del coraggio e della generosità. Un uomo che ha scelto di sacrificare la propria vita per salvare quella di un altro, dimostrando un grande senso di responsabilità e di solidarietà. Il suo gesto rimarrà per sempre nella memoria della comunità di Anguillara e di tutta Italia, come esempio di altruismo e di eroismo.