Nel 2024, l’infopoint di Muggia, situato in piazza Marconi e gestito da PromoTurismo Fvg, ha registrato un totale di 9.096 contatti e ha accolto 22.740 persone, segnando il primo anno in cui i dati coprono l’intero periodo annuale. Rispetto all’anno precedente, quando l’infopoint era operativo solo da giugno, questi numeri rappresentano un significativo incremento.
La maggior parte delle richieste presso l’infopoint riguarda l’esplorazione della città e la sua offerta culturale, che rappresentano oltre il 60% dei contatti. Gli altri settori di interesse includono attività all’aperto, mare, trasporti, divertimento, alloggio, cicloturismo, viaggi, servizi locali ed enogastronomia, che coprono il restante 40%. In particolare, il turismo lombardo è il più numeroso, con un picco di arrivi tra la primavera e l’inizio dell’estate. Dall’estero, gli austriaci prediligono aprile e maggio, mentre i turisti tedeschi visitano Muggia soprattutto tra settembre e ottobre. In crescita anche i vacanzieri provenienti da Paesi come Regno Unito e Stati Uniti, grazie anche ai collegamenti aerei diretti da Londra.
Il vicesindaco con delega al Turismo, Nicola Delconte, ha espresso la sua soddisfazione per i dati raccolti, sottolineando che questi confermano la correttezza della decisione di avere un infopoint in piazza Marconi. “Il numero di turisti accolti è davvero significativo”, ha affermato Delconte, ringraziando la Regione e PromoTurismo Fvg per aver creduto nel potenziale di Muggia e il personale per la professionalità dimostrata. “I dati, insieme a quelli della tassa di soggiorno, ci permettono di prendere decisioni più informate e strategiche per rendere Muggia sempre più competitiva. Stiamo lavorando per una destagionalizzazione del turismo, per attirare visitatori durante tutto l’anno, non solo nei mesi di punta”, ha aggiunto il vicesindaco.
Il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, ha evidenziato l’importanza di analizzare e sfruttare i dati dei flussi turistici per pianificare lo sviluppo a lungo termine della città. “Grazie a queste informazioni, possiamo migliorare l’offerta di infrastrutture e servizi per rendere il nostro territorio ancora più competitivo”, ha dichiarato Polidori. In particolare, il segmento del cicloturismo sta ottenendo ottimi riscontri, confermando l’orientamento strategico della città in questa direzione.
L’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato gli effetti positivi derivanti dal potenziamento dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, recentemente diventato hub di Ryanair. Questo ha permesso l’apertura di nuove rotte, accrescendo il numero di turisti in arrivo. “Gli arrivi dal mercato inglese sono particolarmente evidenti, come dimostra l’afflusso a Muggia e lungo la riviera triestina”, ha spiegato Bini. “Proprio a Muggia, PromoTurismo ha recentemente rinnovato l’infopoint, per renderlo sempre più funzionale e accogliente, ottimizzando la posizione strategica della città al confine per intercettare flussi turistici provenienti e diretti verso l’estero.”
Un’altra iniziativa importante riguarda l’Alpe Adria Trail, un itinerario di 750 chilometri che collega Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia e che termina proprio a Muggia, una risorsa che sta attrarre sempre più appassionati di trekking e cicloturismo.
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