UDINE. Il mondo della radio, della musica house e la Regione Friuli Venezia Giulia, piange la scomparsa di un vero pioniere, Gianni De Luise, anima della prima Italia Network con sede a Udine e ideatore del programma “Network Satellite”. La sua carriera, costellata da collaborazioni con numerose emittenti, è stata una testimonianza dell’amore incondizionato per il “mezzo radio“, un sentimento che lo ha accompagnato fin dai primi esperimenti nelle radio locali friulane negli anni ’70.
La malattia
Gianni, nato a Udine, deceduto in ospedale all’età di 72 anni compiuti a gennaio, aveva diagnosticato una malattia. Così scriveva in proposito il 15 dicembre 2023 nel proprio profilo Facebook:
“Sarò assente a lungo, il fato vuole propormi una nuova difficile avventura, che non si risolverà con una semplice degenza, ma con un lungo ricovero, che mi permetterà di essere di nuovo in forma tra di voi. Anticipo oggi gli auguri per le feste, perché mi sarà impossibile mandarveli. Via ringrazio anticipatamente per tutti i pensieri che mi manderete e che mi daranno la forza di affrontare questa nuova dura prova. Un abbraccio a tutti a presto”.
Poi quell’ultimo messaggio il 29 dicembre 2023: “Anche questo ostacolo è stato superato, ora mia attende un lunghissimo recupero.
Buon Anno a tutti, confidando in un 2024 decisamente migliore”.
Il contributo di De Luise al mondo della radio
Gianni De Luise non è stato solo tra i pionieri di Italia Network ma anche il creatore di programmi di spicco come “Los Cuarenta”, “Suburbia”, e, soprattutto, “Network Satellite”, dedicati alla diffusione della musica house. Il suo lavoro ha lasciato un segno indelebile nel settore, rendendolo un punto di riferimento per colleghi e appassionati, che oggi lo ricordano con affetto e ammirazione.
La passione per la musica: dalle onde medie alla house
La passione di De Luise per la musica ha radici profonde, alimentate fin dall’infanzia dall’ascolto delle radio a onde medie e corte. Un’impronta lasciata anche dall’ambiente familiare, in cui la musica era una presenza costante, che ha contribuito a forgiare il suo gusto musicale eclettico, spaziando dal rock alla new wave, fino alla musica house. La sua collezione di quasi 10.000 dischi in vinile è la testimonianza tangibile di un amore che ha attraversato generi e decenni, arricchendosi di rarità e edizioni limitate.
Dalle prime esperienze radiofoniche alla nascita di Italia Network
La carriera di De Luise ha preso il via negli anni ’70, con le prime esperienze radiofoniche che lo hanno visto protagonista in trasmissioni regionali della RAI. Tuttavia, è stato il contatto con Mario Pinosa a segnare una svolta decisiva, dando vita a Italia Network. In questi anni, De Luise ha sperimentato e innovato, portando alla radio generi emergenti come il punk e la new wave, fino a diventare una voce leader nel panorama della musica dance e house.
Network Satellite: un programma cult
Il programma “Network Satellite”, nato nel 1991, ha segnato l’apice della carriera radiofonica di De Luise, diventando un punto di riferimento per gli amanti della musica house. Con una selezione accurata di brani deep house, underground ed elettronica, il programma ha conquistato un vasto pubblico, ricevendo elogi da parte della critica e consolidandosi come un vero e proprio cult.
Un’eredità che perdura
La scomparsa di Gianni De Luise lascia un vuoto incolmabile nel mondo della radio e della musica. Tuttavia, il suo lascito è vivo più che mai, nelle onde radio che continuano a diffondere la musica che amava e nel ricordo di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui. La sua visione, passione e dedizione restano un faro per le future generazioni di appassionati e professionisti del settore.
Gianni De Luise non è stato solo un DJ o un fondatore di emittenti radiofoniche; è stato un vero innovatore, un precursore dei tempi, che ha saputo leggere e anticipare le evoluzioni del mondo musicale e radiofonico. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma anche un’eredità di passione e innovazione che continuerà a ispirare.