UDINE – Il mondo della radio italiana ed il Friuli Venezia Giulia è in lutto per la prematura morte di Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, il network appartenente al gruppo Mediaset. L’uomo, originario di Udine e 53 anni, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio nel suo ufficio a Milano.
Un percorso iniziato presto
Alex Benedetti aveva iniziato la sua carriera da dj nelle discoteche di Lignano Sabbiadoro a soli 13 anni, facendo già emergere il suo talento. La sua passione per la musica e per la radio lo aveva portato, nel 1994, a entrare a far parte di Radio Italia Network, una mossa che segnò l’inizio di una carriera di grande successo. Grazie a quest’esperienza, Benedetti era diventato uno dei punti di riferimento nel panorama radiofonico italiano, continuando anche la sua attività da dj, fino a raggiungere la direzione di Virgin Radio, ruolo che ha ricoperto fino alla sua morte.
Un tragico epilogo
Le prime ricostruzioni sugli eventi del pomeriggio di lunedì 10 febbraio parlano di un gesto estremo. Alex Benedetti si sarebbe tolto la vita, gettandosi nel vuoto dal suo ufficio di via Turati a Milano. La polizia è intervenuta prontamente sul posto, avviando le indagini per fare luce sull’accaduto. Non sembrano esserci dubbi sull’ipotesi del gesto volontario, anche se resta da comprendere il motivo di una decisione così drammatica. Benedetti avrebbe lasciato una lettera di addio, ma gli inquirenti stanno ancora lavorando per confermare ogni dettaglio.
La morte di Alex Benedetti lascia un vuoto profondo nel mondo della radio, dove il suo talento e la sua passione erano stati fondamentali per la crescita di Virgin Radio e per la diffusione della musica e della cultura radiofonica in Italia.