Morte nel Natisone, aperta la camera ardente: Patrizia e Bianca vestite da sposa

UDINE - Si è aperta questa mattina presso la Casa Funeraria Mansutti, situata nel cimitero urbano di San Vito, la camera ardente dedicata a Bianca Doros e Patrizia Cormos, tragicamente scomparse nella recente piena del Natisone vicino al Ponte Romano di Premariacco. Le salme delle due ragazze, originarie della Romania, sono state ritrovate il 2 giugno, a seguito di una intensa ricerca.

Commossa partecipazione della comunità e delle autorità

I familiari delle giovani, profondamente colpiti, sono stati accolti con rispetto e cordoglio dalle autorità locali: il prefetto, il questore di Udine, nonché i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. L'affetto e il sostegno della comunità si sono manifestati fin dai primi momenti dell'apertura della camera ardente.

Le due ragazze sono state vestite con abiti nuziali, un tributo commovente alle loro radici culturali e una pratica comune nella tradizione del loro paese d'origine. Questo gesto simbolico ha toccato i cuori di molti, sottolineando la perdita di due giovani vite nel fiore degli anni.

Un ultimo saluto collettivo

Numerosi cittadini hanno già reso omaggio alle due giovani, le cui esistenze sono state spezzate troppo presto. La camera ardente resterà aperta fino a domani alle 16:00, momento in cui si terrà una cerimonia ecumenica officiata da due sacerdoti, uno ortodosso e uno cattolico, a simboleggiare l'unione nella preghiera di diverse fedi.

In programma per la mattinata è prevista anche la presenza del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che esprimerà il cordoglio e la vicinanza della città alle famiglie delle vittime.

Una comunità unita nel ricordo

L'evento tragico ha rafforzato i legami all'interno della comunità che, unita, partecipa al dolore delle famiglie colpite. La risposta solidale della cittadinanza di Udine mostra quanto profondo sia l'impatto di questa tragedia sul cuore della città.