Presidio della Lega a Milano: tensione alta nel quartiere Corvetto
Nel piazzale Ferrara, nel quartiere Corvetto di Milano, la tensione è alle stelle da domenica scorsa, quando è avvenuta la tragica morte del 19enne Ramy Elgaml. Esponenti di spicco della Lega, tra cui le eurodeputate Silvia Sardone e Isabella Tovaglieri e il consigliere comunale e segretario provinciale Samuele Piscina, hanno deciso di intervenire coprendo con vernice bianca la scritta sui muri del mercato comunale che recitava “l’unico sbirro buono è quello morto”.
La posizione della Lega sul caso
“Questa scritta rappresenta solo una delle tante manifestazioni di ostilità verso la polizia. La copriamo simbolicamente per esprimere il nostro sostegno alle forze dell’ordine e per ribadire che non possiamo consentire l’esistenza di aree in cui la legalità è messa in discussione o in cui qualcuno tenta di erigere uno Stato parallelo”, ha dichiarato Sardone. “Nel quartiere Corvetto, in questi ultimi giorni, il sindaco Beppe Sala ha elogiato il modello di integrazione, che è palesemente fallito. Qui ci sono giovani anche di seconda e terza generazione che non si sono integrati e non desiderano farlo, non si sentono parte dell’Italia, ci detestano per ciò che siamo, odiano l’Occidente. Siamo qui come Lega per affermare la nostra identità e per rivendicare il diritto che Milano appartiene ai milanesi”, ha aggiunto l’eurodeputata.
“Il sindaco Sala visita i quartieri solo per registrare video da condividere sui social. Dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni, non ha il coraggio di affermare che Milano è una città sicura: finalmente ha compreso che è insicura. Tuttavia, non capisce che la responsabilità principale ricade su di lui. La ghettizzazione dei quartieri della nostra città è il risultato di una cattiva gestione amministrativa da parte di chi dirige il Comune di Milano e non riesce a promuovere una minima integrazione”, ha dichiarato Piscina, invitando Sala “a venire qui senza fare video sui social, per rendersi conto di una città dominata dai criminali e piena di problematiche che l’amministrazione comunale non riesce a risolvere”.
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