PADOVA – È con profonda tristezza che si apprende della scomparsa dell’artista Carla Rigato, avvenuta lunedì 23 settembre. La notizia ha colpito profondamente il mondo dell’arte, in particolare quello italiano, dove Carla ha rappresentato una figura di spicco, conosciuta per la sua straordinaria sensibilità artistica e per il linguaggio espressivo intenso delle sue opere.
Un’arte che emoziona
Carla Rigato ha saputo mettere a nudo la sua anima attraverso le sue creazioni, invitando il pubblico a immergersi in spazi di meditazione e riflessione. Le sue opere, caratterizzate da pennellate libere, dense e materiche, catturano sensazioni ed emozioni, riflettendo una memoria vivida del colore. Questo linguaggio unico ha permesso ai fruitori di esplorare le profondità dell’Essere, regalando esperienze indimenticabili.
Un legame profondo con Padova
Nata e cresciuta a Padova, Carla ha sempre mantenuto un legame forte con la sua terra d’origine. La sua ultima esposizione si è tenuta durante la collettiva “Metapolis” nell’agosto 2023, presso le Scuderie di Palazzo Moroni di Padova, dove ha presentato il trittico “Berlino”. Quest’evento rappresenta solo l’ultimo capitolo di una carriera artistica lunga e fruttuosa, che ha abbracciato oltre trent’anni di pittura e creatività.
Riconoscimenti a livello nazionale e internazionale
La carriera di Carla Rigato è stata segnata da numerosi traguardi e riconoscimenti. Ha partecipato a rassegne e mostre sia nazionali che internazionali, esponendo le sue opere al Padiglione Italia della 54° Mostra Internazionale d’Arte alla Biennale di Venezia e, l’anno successivo, al Padiglione Tibet della 55° Biennale. Nel 2015, ha avuto l’onore di essere tra gli artisti selezionati per l’Expo Milano 2015, nel Padiglione Aquae Venezia. Nel 2023, la sua opera “Notti in Niger” è stata esposta nell’evento collaterale ufficiale “ArchiFusion”, curato da Boris Brollo, al Padiglione della Repubblica del Niger durante la 18. Mostra Internazionale d’Architettura alla Biennale di Venezia.
Un’eredità duratura
Carla Rigato non è stata solo un’artista, ma anche un’ispirazione per molti. La sua dedizione e il suo talento hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico contemporaneo. La sua capacità di comunicare attraverso l’arte ha avvicinato persone di diverse culture e background, creando un ponte tra le emozioni umane e l’estetica.
I funerali
I funerali di Carla Rigato si terranno venerdì 27 settembre alle 15.00 al Duomo di Montegrotto Terme (PD). La comunità artistica, insieme a familiari e amici, si riunirà per rendere omaggio a una donna che ha donato tanto all’arte e alla cultura.
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