NOVENTA PADOVANA – Un tragico incidente si è verificato oggi martedì 21 gennaio 2025 a Noventa Padovana, dove un anziano, Aldo Boscaro di 79 anni, è morto probabilmente a causa di intossicazione da monossido di carbonio. L’incidente si è verificato prima delle 16:00, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati d’urgenza dai sanitari del Suem per soccorrere un uomo in difficoltà nella sua abitazione di via Montello.
Il soccorso e il tragico esito
Il personale sanitario, giunto sul posto per prestare i primi soccorsi, ha notato subito qualcosa di insolito: quando sono entrati nell’abitazione, sono entrati in funzione gli avvisatori acustici dei dispositivi di sicurezza, indicando la presenza di monossido di carbonio. I soccorritori del 118 hanno immediatamente cercato di rianimare l’uomo, ma nonostante i tentativi di soccorso, il medico ha dovuto dichiararne la morte.
Anche i vigili del fuoco, giunti da Padova, hanno effettuato dei rilevamenti, confermando la presenza di monossido di carbonio all’interno dell’abitazione. Per motivi di sicurezza, le utenze sono state chiuse e l’abitazione è stata messa sotto sequestro. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per svolgere gli accertamenti del caso.
Il rischio del monossido di carbonio
Il monossido di carbonio (CO) è un gas tossico che, essendo incolore, inodore e insapore, è particolarmente insidioso. Nonostante la sua pericolosità, è difficile accorgersi della sua presenza senza l’ausilio di un rilevatore apposito. Il gas si accumula nel sangue, sostituendo l’ossigeno, e può causare gravi danni alla salute, fino alla morte.
I sintomi dell’intossicazione da monossido di carbonio possono variare da persona a persona, ma generalmente includono perdita di lucidità, riflessi lenti, muscoli deboli e fiacchi. In alcuni casi, questi sintomi possono essere facilmente confusi con altre condizioni, rendendo ancora più difficile diagnosticare l’intossicazione. Gli animali domestici, come cani e gatti, possono manifestare stanchezza, perdita di equilibrio e disorientamento, a volte diventando i primi segnali dell’accumulo di monossido.
Come evitare l’intossicazione da monossido di carbonio. I consigli dei vigili del fuoco
Per prevenire il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, i vigili del fuoco consigliano una serie di comportamenti di sicurezza da seguire, specialmente durante la stagione invernale, quando l’uso di impianti di riscaldamento è più frequente.
1. Manutenzione regolare degli impianti di riscaldamento
È fondamentale che tutti gli impianti di riscaldamento, come caldaie, stufe e camini, siano installati correttamente da tecnici abilitati e sottoposti a manutenzione costante. In particolare, le canne fumarie devono essere controllate periodicamente per assicurarsi che i prodotti della combustione vengano evacuati correttamente all’esterno.
2. Installazione conforme agli standard
Non utilizzare mai apparecchi di riscaldamento che non siano conformi agli standard di sicurezza. In particolare, evitare l’uso di bracieri o altre fonti di riscaldamento privi di canne fumarie. L’installazione di apparecchiature non a norma può portare a pericolosi accumuli di gas nocivi all’interno delle abitazioni.
3. Aerazione adeguata
Le abitazioni devono essere dotate di fori di aerazione e ventilazione che permettano il ricambio d’aria. È essenziale mantenere aperti questi fori per evitare che l’aria stagnante possa accumulare sostanze pericolose, come il monossido di carbonio.
4. Rilevatori di monossido di carbonio
La presenza di rilevatori di monossido di carbonio nelle abitazioni è un passo fondamentale per garantire la sicurezza. Questi dispositivi sono in grado di rilevare anche piccole concentrazioni di gas, avvisando i residenti prima che si verifichi una situazione di pericolo.
5. Evitare di utilizzare riscaldatori non sicuri
In nessun caso bisogna usare riscaldatori o stufe senza un’adeguata evacuazione dei gas. L’uso di impianti improvvisati o di apparecchi non certificati può risultare fatale, come dimostra il tragico episodio di Noventa Padovana.
Prevenzione e comportamenti corretti
L’intossicazione da monossido di carbonio può essere prevenuta attraverso alcuni semplici accorgimenti, come l’installazione di impianti a norma, la manutenzione periodica, e l’uso di rilevatori di gas. La sicurezza domestica deve essere una priorità, soprattutto durante i mesi invernali, quando l’uso dei sistemi di riscaldamento è maggiore. La presenza di monossido di carbonio in casa è un rischio concreto che può essere evitato adottando misure di sicurezza semplici, ma fondamentali.
Il tragico evento verificatosi a Noventa Padovana ci ricorda quanto sia fondamentale prestare attenzione alla sicurezza degli impianti di riscaldamento e alla corretta ventilazione degli ambienti domestici. Il monossido di carbonio è un gas insidioso che può rivelarsi letale, ma con le giuste precauzioni è possibile evitare danni irreparabili. Seguire i consigli dei vigili del fuoco e delle autorità competenti è il primo passo per garantire la sicurezza di tutti gli abitanti della casa, prevenendo tragedie come quella accaduta a Noventa Padovana.