Udine: una monografia rivela trent’anni di ricerca sull’archeologia urbana
Nella città friulana di Udine è stata presentata la nuova monografia sull’archeologia urbana, che rappresenta un importante punto di partenza per la candidatura Unesco della rete dei siti protostorici locali. Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha commentato che questa pubblicazione restituisce trent’anni di ricerca su tremila anni di storia, dai primi insediamenti abitativi fino alla moderna città, aprendo la strada a nuovi studi di grande interesse scientifico.
L’opera, dal titolo ‘Archeologia urbana a Udine’, è stata presentata nella sede della Fondazione Friuli e ha ricevuto l’apprezzamento della Regione, che ha contribuito con 60mila euro al Comune di Udine per sostenere la candidatura Unesco che include il colle del Castello e la rete dei tumuli e dei castellieri friulani.
Questo progetto di valorizzazione abbraccia una parte poco conosciuta e valorizzata del territorio friulano e del medio Friuli, offrendo uno sguardo nuovo e generale sul centro urbano sviluppatosi tra Protostoria e Rinascimento. Il volume ‘Archeologia urbana a Udine’ conta più di 400 pagine a colori e raccoglie il contributo scientifico di oltre venti esperti di varie istituzioni.
Alla presentazione ha preso parte anche Mark Pearce, archeologo e docente all’università di Nottingham, che ha fornito un ulteriore punto di vista sulle scoperte riguardanti Udine e il suo centro storico. Un’occasione per approfondire la conoscenza del passato e interpretare il futuro attraverso lo studio dei siti archeologici e della storia della città friulana.
ARC/SSA/gg