BALLERUP (Danimarca) – Jonathan Milan si è guadagnato l’accesso alla finale mondiale dell’Inseguimento Individuale ai Mondiali di ciclismo su pista, migliorando il suo record personale di ben quattro secondi, chiudendo con un tempo di 4 minuti e 206 millesimi. Tuttavia, l’impresa del giorno è stata quella del giovane inglese Josh Charlton, che ha frantumato il record mondiale di Filippo Ganna con un tempo di 3’59”304, un risultato sorprendente per un atleta poco conosciuto fuori dalla pista.
Un inseguimento serrato per Milan
Il ciclista di Tolmezzo, correndo a una media di 61 km/h, ha mantenuto il ritmo di Charlton per i primi chilometri, per poi perdere terreno e concludere con un distacco di sette decimi. Nonostante ciò, è riuscito a tenere dietro i due pericolosi britannici Daniel Bigham e Charlie Tanfield, che hanno chiuso rispettivamente a otto decimi e 4’04.
Finale mondiale e sfida per l’oro
Giovedì 18 ottobre, Milan affronterà Charlton nella finale per l’oro, in una sfida che lo vede sfavorito per via dei sette decimi di distacco accumulati nelle qualifiche. Mentre gli inglesi Bigham e Tanfield si contenderanno il bronzo, il 24enne friulano di Buja cercherà di sovvertire i pronostici, forte della sua esperienza nelle precedenti finali mondiali e olimpiche.
Gli altri italiani in gara
Il friulano Manlio Moro, con un tempo di 4’08”, si è piazzato decimo, concludendo la sua corsa lontano dalle prime posizioni. Ora l’attenzione è tutta per la finale, trasmessa in diretta su RaiSport ed Eurosport.
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