Una delegazione di 12 imprenditori e rappresentanti istituzionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia ha recentemente partecipato a una missione in Ungheria, nell’ambito del progetto di interscambio Erasmus+. Durante il viaggio, i partecipanti hanno visitato le Camere di Commercio di Somogy, Budapest e Borsod, oltre a 5 aziende ungheresi selezionate per promuovere iniziative contro il cambiamento climatico.
Un progetto di scambio sulle buone pratiche di sostenibilità
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere lo scambio di buone pratiche tra le istituzioni, le Camere di Commercio e le piccole e medie imprese di Italia e Ungheria, focalizzandosi principalmente sulla sostenibilità energetica e ambientale. Il progetto, infatti, intende stimolare la collaborazione internazionale per condividere soluzioni concrete in tema di sostenibilità, miglioramento dell’efficienza energetica e promozione di pratiche ecologiche.
Questa missione ha seguito la visita in Italia di una delegazione ungherese nel 2024, che aveva visitato le aziende italiane, partecipato a workshop e condiviso esperienze su sviluppo sostenibile, investimenti e progetti eco-compatibili. A inizio 2025, sono stati organizzati workshop formativi per preparare i partecipanti italiani e fornire loro gli strumenti necessari per affrontare il tema della sostenibilità in modo efficiente e innovativo.
La missione in Ungheria: scambi, visite e progetti concreti
Nel corso della missione a febbraio 2025, i partecipanti italiani, tra cui il rappresentante di Unioncamere del Veneto Mauro Borghetto, il Presidente del Gruppo Europeo Marco Polo G.E.I.E. Ferdinando Martignago, la coordinatrice del progetto Barbara Bandiziol, e altri rappresentanti del mondo economico e istituzionale, hanno incontrato imprenditori ungheresi e funzionari delle Camere di Commercio per un intenso scambio di idee e soluzioni. Sono stati esplorati nuovi orizzonti per implementare iniziative concrete a livello locale, che possano favorire la sostenibilità e la lotta contro il cambiamento climatico.
Durante il soggiorno, la delegazione ha visitato diverse aziende ungheresi impegnate nella sostenibilità: tra queste, l’Hotel Família Zamárdi, l’Avalon Resort & SPA a Miskolctapolca, il microbirrificio Helka, la fabbrica di cioccolato Szerencsi Bonbon Ltd e l’azienda Silver Tojás Ltd, che produce uova sode con un laboratorio didattico. Queste realtà rappresentano esempi concreti di come le imprese possano adottare pratiche aziendali rispettose dell’ambiente, puntando sull’innovazione e sul rispetto della natura.
Promuovere il “well-living” e lo “slow-living”
Il progetto mira a rafforzare le collaborazioni bilaterali tra Italia e Ungheria, favorendo lo sviluppo di progetti comuni che contribuiscano a migliorare la qualità della vita, attraverso pratiche di “well-living” e “slow-living”, nel rispetto del pianeta. L’iniziativa punta a promuovere un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto della salute, della qualità ambientale e delle risorse naturali, senza sacrificare l’efficienza e la competitività economica.
Erasmus+: uno strumento per la cooperazione internazionale
Il progetto è stato realizzato con il supporto e il finanziamento del Programma Erasmus+, un programma dell’Unione Europea che promuove la cooperazione tra paesi europei per la crescita e l’innovazione. Questo programma ha offerto ai partecipanti l’opportunità di approfondire tematiche legate alla sostenibilità ambientale, nonché di acquisire le competenze necessarie per implementare iniziative in linea con gli obiettivi europei di lotta al cambiamento climatico e salvaguardia dell’ambiente.
Conclusioni
La missione ha rappresentato un passo importante nel rafforzamento della cooperazione tra Italia e Ungheria, aprendo la strada a nuove collaborazioni imprenditoriali e istituzionali in ambito sostenibile. L’interscambio di idee e buone pratiche ha permesso ai partecipanti di acquisire competenze strategiche per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale, con la speranza di attuare iniziative concrete per proteggere il nostro pianeta.