MIRANO – La comunità di Mirano è nuovamente scossa da una tragica perdita che lascia un vuoto incolmabile. Venerdì 3 gennaio, Giampaolo Bortoluzzi, conosciuto come “Giampy” e proprietario del rinomato ristorante L’Ostricaro, è venuto a mancare all’età di 46 anni. La sua scomparsa segna la fine di un’era per il locale che aveva trasformato insieme alla compagna Isabella Volpato, scomparsa solo tre mesi fa, dopo un malore improvviso. La coppia lascia tre figli: Giulia, Cecilia e Gabriele, che ora affrontano un doloroso futuro senza i genitori.
Giampaolo Bortoluzzi: un punto di riferimento per Mirano
Giampaolo era una figura amata e rispettata, la cui presenza era costantemente associata a un sorriso caloroso e a una personalità autentica. L’Ostricaro, che Giampaolo aveva gestito con passione, era più di un semplice ristorante: era un luogo di incontro, di condivisione e di tradizione, dove la musica, la grande passione di Giampaolo, arricchiva ogni serata. Il suo rapporto con il fratello Enrico, con cui condivideva il piacere di suonare, è stato uno degli aspetti che ha segnato la vita sociale del ristorante, creando ricordi indelebili tra i clienti.
Il Rugby Mirano
Siamo sgomenti nell’apprendere che, questa mattina, ci ha lasciato l’amico Giampaolo Bortoluzzi.
Dapprima col papà “Lele” e poi con la moglie Isabella Volpato (anche lei scomparsa prematuramente lo scorso ottobre) “Giampi” era conosciuto da tutti come il gestore de l’Ostricaro, storico locale della piazza di Mirano.
Persona solare e cordiale, amava lo sport in generale ma nel cuore aveva la nostra Società, di cui era un grande tifoso e sostenitore.
In questo momento di grande dolore, Rugby Mirano si stringe in un caloroso abbraccio attorno ai figli Giulia, Cecilia e Gabriele, al fratello Enrico, al cognato Damiano ed alle rispettive famiglie.
A loro e a quanti hanno avuto modo di conoscere Giampi, porgiamo le più sentite condoglianze.
Un male che ha segnato la fine di una vita
Giampaolo se ne è andato dopo aver combattuto con coraggio contro una malattia che, nonostante le speranze alimentate da un intervento recente, ha avuto la meglio sul suo fisico. La comunità di Mirano è incredula di fronte a questa perdita, che lascia un vuoto immenso tra i suoi amici, i clienti e i familiari. La sua morte, infatti, arriva a pochi mesi dalla scomparsa della compagna Isabella, anch’essa molto amata e rispettata nella città.
Un ricordo che vive nel cuore della comunità
L’Ostricaro aveva recentemente celebrato i suoi 40 anni di attività, un traguardo importante che Giampaolo e Isabella avevano voluto condividere con tutti, ricevuto come riconoscimento ufficiale come “negozio storico”. La loro passione per il lavoro e il loro impegno per la famiglia sono sempre stati al centro di ogni iniziativa, e ora la città di Mirano abbraccia i figli con affetto e vicinanza. La scomparsa di Giampaolo ha suscitato una grande ondata di messaggi di cordoglio sui social, testimonianza di quanto la sua presenza fosse fondamentale per la comunità.
I funerali saranno annunciati nei prossimi giorni, e si prevede una grande partecipazione, segno del legame profondo che Giampaolo aveva con tutti coloro che lo conoscevano.