UDINE – Il Policlinico Città di Udine ha recentemente eseguito il primo intervento di miolisi in laparoscopia in Friuli Venezia Giulia per il trattamento di un fibroma uterino. Questa innovativa procedura, che agisce “bruciando” il fibroma tramite microonde o radiofrequenza, è stata effettuata dal dottor Francesco Paolo Mangino, responsabile della ginecologia del Policlinico, insieme alla sua equipe medica.
La miolisi: una tecnica avanzata per preservare la fertilità
La miolisi è una tecnica che permette di ridurre e disidratare il fibroma, provocandone la necrosi senza necessità di interventi invasivi. Viene applicata in due modalità a seconda delle dimensioni e della crescita del fibroma: le microonde sono utilizzate per fibromi di grandi dimensioni, mentre la radiofrequenza viene impiegata per formazioni più piccole. La sonda viene introdotta dal chirurgo tramite un piccolo foro nell’addome in anestesia totale, consentendo così di trattare il fibroma in modo preciso e senza incisioni.
Un approccio che cambia la vita delle pazienti
Il dottor Mangino sottolinea come la miolisi non solo elimini il fibroma, ma preservi anche la fertilità della paziente, consentendo, nel caso, di intraprendere una gravidanza già dopo un mese dall’intervento. In questo modo, le donne che desiderano diventare madri in futuro non sono obbligate ad attendere un lungo periodo di recupero, come accadrebbe con la tradizionale estrazione del fibroma, che comporta il taglio e la sutura dell’utero, bloccando la possibilità di concepimento per un anno.
Un primato importante per il Friuli Venezia Giulia
“Questo intervento è un importante primato per la nostra regione e per il nostro ospedale,” commenta Claudio Riccobon, presidente e amministratore delegato del Policlinico. La competenza del dottor Mangino, con oltre 5.000 interventi laparoscopici effettuati, garantisce un alto livello di cura alle pazienti, favorendo anche la collaborazione tra ginecologia e il reparto di procreazione medicalmente assistita.
Una procedura adatta anche per la pre-perimenopausa
La miolisi si rivela particolarmente utile anche per le pazienti in pre-perimenopausa che soffrono di frequenti emorragie, poiché permette di trattare il problema senza necessitare della rimozione dell’utero. Per fibromi di piccole dimensioni, l’intervento può essere eseguito in regime ambulatoriale, con sedazione leggera e senza necessità di degenza, permettendo alla paziente di tornare a casa lo stesso giorno.