Mezzocielo 3.0, lo spettacolo che esplora il legame tra musica, tecnologia e neuroscienze, andrà in scena venerdì 24 gennaio 2025 alle 20.45 al Teatro Italia di Pontebba. L’evento, promosso dal Comune di Pontebba e dal Circuito ERT, è curato da Fabrizio Arcuri e offre un’esperienza unica che coinvolge il pubblico non solo attraverso la musica dal vivo, ma anche con l’utilizzo di tecnologie avanzate che permettono di esplorare i meccanismi cerebrali durante l’ascolto musicale.
Un viaggio emozionante nella mente umana
Durante lo spettacolo, il pianista Matteo Bevilacqua accompagnerà il pubblico con musica classica e cinematografica, eseguendo brani di Liszt, Debussy, Satie, Ligeti e Yann Tiersen. Ma la vera novità dell’esperienza sarà l’utilizzo di un caschetto neurale EEG, che permetterà di visualizzare in tempo reale i parametri cerebrali del pianista mentre suona, trasformandoli in arte visiva. Questo strumento renderà visibili le emozioni e i pensieri del musicista durante la performance, offrendo uno sguardo unico sulla mente umana.
Il connubio tra scienza, musica e arte visiva
A completare il quadro dell’esperimento artistico ci saranno due esperti di scienza e fisica: Claudio Tuniz, scienziato emerito del Centro di Fisica ICTP di Trieste, e Lorenzo Pizzuti, astrofisico cosmologo e divulgatore. I due racconteranno come note musicali, neuroni e emozioni si intrecciano dalla nascita dell’umanità fino ai giorni nostri, esplorando il rapporto tra musica e scienza, e come la conoscenza dell’universo si rifletta nella musica e nelle emozioni umane.
Un’esperienza coinvolgente per il pubblico
Il regista Fabrizio Arcuri, direttore artistico del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, è il direttore artistico di questo evento che unisce classico, tecnologia, arte visiva e scienza. La performance si propone di essere un momento di riflessione sui temi della conoscenza, unendo emozioni, musica e scoperte scientifiche in un’esplorazione profonda e innovativa.
Informazioni e prevendite
L’ingresso è possibile solo con prenotazione anticipata tramite il sito di ERT FVG (ertfvg.it).