L’Italia come hub mediterraneo per i flussi energetici
L’Italia si conferma come un importante “hub” mediterraneo e snodo per i flussi energetici tra l’Europa e l’Africa. In occasione della Sustainability Week 2025 ad Abu Dhabi, Giorgia Meloni, nel giorno del suo compleanno, ribadirà uno dei pilastri della politica estera ed energetica del suo governo. Questo evento, che si tiene da oltre quindici anni, promuove il dialogo e la collaborazione tra governi, settore privato e società civile sullo sviluppo sostenibile. La premier sarà presente nella capitale degli Emirati per rafforzare le relazioni bilaterali e commerciali con uno dei player più importanti della regione. Questa sarà la terza visita di Meloni nel Paese del Golfo dall’inizio del suo mandato, dopo il bilaterale del marzo 2023 e la partecipazione alla Cop28 a Dubai nel dicembre dello stesso anno.
Il rapporto strategico con gli Emirati
Il governo italiano attribuisce grande importanza al rapporto con gli Emirati. La visita di Meloni nel 2023 a Mohammed bin Zayed Al Nahyan ha contribuito a riallacciare i rapporti con gli emiratini dopo le tensioni legate alla vicenda Etihad-Alitalia e allo stop all’export di armi durante il secondo governo Conte. Il lavoro di ricucitura ha dato frutti evidenti, con le relazioni tra i due Paesi in una fase di crescita. Gli scambi commerciali hanno raggiunto i 8,8 miliardi di euro nel 2023, con un ulteriore incremento nei primi nove mesi del 2024. Il rilancio del partenariato strategico con gli Emirati è una priorità dell’agenda di politica estera del governo Meloni, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la partnership economica e commerciale.
Focus sull’energia e la transizione energetica
L’energia rappresenta un elemento fondamentale della cooperazione bilaterale tra Italia e Emirati, come dimostra la presenza di grandi aziende italiane negli Emirati. I due governi condividono un approccio pragmatico alla transizione energetica, basato sul principio di neutralità tecnologica. Durante il Summit, Meloni parlerà della strategicità delle interconnessioni per la transizione energetica e sottolineerà il ruolo dell’Italia come collegamento energetico tra Europa e Africa. Il governo sta lavorando a questo obiettivo attraverso l’attuazione del Piano Mattei e progetti infrastrutturali come l’elettrodotto sottomarino Elmed tra Italia e Tunisia.
Approfondimenti e prospettive future
Durante la sua visita ad Abu Dhabi, Meloni parteciperà alla firma di un’intesa quadro per lo sviluppo di una nuova infrastruttura di produzione e distribuzione di energia verde. La collaborazione tra Eni e Adnoc nel settore dell’energia pulita è un esempio tangibile di questa partnership. La premier avrà anche un incontro bilaterale con il presidente bin Zayed per discutere di futuri investimenti nei settori innovativi e di temi caldi di politica estera. Si parlerà anche delle possibilità di potenziare la cooperazione tra Italia e Uae nel quadro del Piano Mattei e del Processo di Roma su migrazioni e sviluppo. Gli Emirati sono stati i primi a contribuire al fondo fiduciario multi-donatore creato dall’Italia presso la Banca Africana di Sviluppo.
Focus sulla gestione dei flussi migratori
Inoltre, durante il Consiglio dei ministri, Meloni ha evidenziato il netto calo degli ingressi irregolari nella UE nel 2024, in gran parte dovuto al drastico calo degli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale, grazie al crollo delle partenze da Tunisia e Libia. La presidente del Consiglio ha sottolineato che questo risultato è frutto dell’azione dell’Italia. (dall’inviato Antonio Atte)