Il richiamo di Mattarella ai limiti delle attribuzioni della magistratura
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato oggi, 2 dicembre, i referendari di nuova nomina della Corte dei Conti al Quirinale, sottolineando l’importanza del rispetto dei limiti delle proprie attribuzioni. Questa attitudine, secondo il Capo dello Stato, serve a rafforzare l’indipendenza della magistratura, che è soggetta solo alla legge.
“Garantire la separazione tra la magistratura contabile e il potere amministrativo”
Mattarella ha poi evidenziato che in questo momento il giudizio di responsabilità deve considerare la “paura della firma” e la “burocrazia difensiva”, come indicato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 132 del 16 luglio 2024. Il legislatore dovrà quindi trovare un equilibrio tra il potere giurisdizionale e amministrativo, garantendo l’imparzialità e l’efficacia dei compiti affidati alla magistratura contabile.
Mattarella ha anche sottolineato che questi aspetti devono trovare un equilibrio nell’esercizio delle funzioni giurisdizionali della Corte dei Conti, considerando attentamente i precedenti giurisprudenziali e valutando sempre il caso specifico.