Martina Navratilova difende Jannik Sinner
Martina Navratilova, ex tennista statunitense considerata una delle più grandi di tutti i tempi, ha preso posizione a favore di Jannik Sinner. Durante la trasmissione TC Live, ha commentato il caso doping che ha coinvolto l’azzurro con parole molto critiche nei confronti del sistema vigente: “Voglio essere molto poco diplomatica: l’intero sistema è marcio e va cambiato, bisogna ricominciare da capo”, ha dichiarato Navratilova. Inoltre, ha sottolineato che, parlando del caso Sinner, sono state gettate ombre anche sui numeri uno del mondo, facendo riferimento anche al caso di Swiatek.
Una critica al sistema anti-doping
Martina Navratilova ha proseguito affermando che si sta cercando di fermare chi vuole imbrogliare, anziché punire coloro che hanno commesso errori minimi o hanno assunto farmaci legali che ora vengono considerati dopanti. Ha sottolineato la necessità di un sistema più equo e trasparente nel contrastare il doping nel mondo dello sport.
Appello alla trasparenza e alla giustizia
“Le persone sono innocenti fino a prova contraria, eppure Sinner pensava che fosse tutto finito con la prima assoluzione, ma la Wada ha fatto appello. Questo solleva delle domande: perché? Io non lo capisco”, ha concluso Navratilova. Ha invitato a fare chiarezza su queste situazioni, sottolineando l’importanza di un sistema migliore e più giusto rispetto a quello attuale. Il processo d’appello per il caso Sinner è previsto al Tas per il 16 e 17 aprile.