L’undicesima vittima della tragedia sulla Marmolada, Nicolò Zavatta, 22 anni di Barbarano Mossano (Vicenza), sarebbe stata recuperata.
A quanto apprende l’ANSA i resti dell’ultima persona ancora dispersa sono stati recuperati e sono in fase di identificazione. E’ arrivata dunque la conferma che anche l’undicesimo disperso è morto sotto la valanga di domenica scorsa causata dal distacco di un enorme seracco, sulla Marmolada.
Tutte le vittime per ora accertate della strage sono state recuperate.
Il più giovane di quelli coinvolti in questo drammatico evento, Nicolò Zavatta, studente con la passione per la montagna che si trovava in quota assieme all’amico Riccardo Franchin, anche lui travolto dalla valanga di ghiaccio e detriti e ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Con il dna, intanto, è stato possibile identificare i morti sulla Marmolada. Il bilancio della valanga di ghiaccio e rocce sembra quindi definitivo. Alle sei vittime identificate subito: tre veneti (Filippo Bari, Paolo Dani e Tommaso Carollo), una donna trentina (Liliana Bertoldi) e due turisti della Repubblica Ceca (Pavel Dana e Martin Ouda) ora si aggiunge l’elenco delle persone reclamate: i coniugi Davide Miotti ed Erica Campagnaro, i fidanzati Manuela Piran e Gianmarco Gallina, e il 22enne Nicolò Zavatta.