Precipitati in Marmolada: recuperati i corpi di due alpinisti trevigiani. Chi sono le vittime

Rocca Pietore (BL). Sono stati recuperati da Falco 2 i corpi senza vita di due alpinisti trevigiani, residenti ad Asolo, Filippo Zanin e Federico Favilli, precipitati già ieri dalla parete sud della Marmolada, dove stavano scalando la Via Don Chisciotte.

Cosa è successo

Ieri sera verso le 23.20 il Soccorso alpino della Val Pettorina è stato attivato dalla Centrale del Suem, allertata dalla moglie di uno dei due, a cui aveva mandato un messaggio senza ricevere risposta attorno alle 14. Ritrovate le macchine, una parcheggiata a Malga Ciapela, da dove Filippo Zanin e Federico Favilli erano saliti al Rifugio Falier, e una in Fedaia, dove sarebbero arrivati scendendo dal ghiacciaio una volta completata la via, i soccorritori sono saliti fino a Malga Ombretta a sud e lungo il ghiaccio sul versante nord per vedere se i due scalatori fossero in ritardo.

Il ritrovamento

Non trovandoli, alle 5.30 questa mattina una squadra è salita al Rifugio Falier per osservare la parete con il binocolo, senza vederli. Da Belluno è quindi decollato Falco 2 che si è diretto subito sui ghiaioni alla base della parete, rinvenendo purtroppo i corpi esanimi.

Constatato il decesso, le salme di Filippo Zanin e Federico Favilli sono state recuperate e trasportate alla cella mortuaria di Rocca Pietore. Dalle prime informazioni, i due alpinisti, che erano partiti ieri alle 4.30 dal Rifugio Falier per attaccare la via, potrebbero essere precipitati già sui primi tiri.