Emendamenti alla manovra: le proposte più variegate
Dall’introduzione di un bonus di 1.500 euro per le scuole private e una nuova rottamazione delle cartelle in 10 anni, allo stop alla stretta sulle criptovalute e al controllo del MEF sulle aziende, diverse sono le proposte presenti tra i 4.562 emendamenti alla manovra depositati in commissione Bilancio alla Camera.
Voucher 1500 euro per scuole private
Un emendamento propone un bonus fino a 1500 euro a studente da spendere esclusivamente in una scuola paritaria. Le famiglie con reddito ISEE non superiore a 40.000 euro potranno beneficiare di questo voucher.
Rottamazione cartelle 2000-2023 in 10 anni
Un emendamento propone la possibilità di estinguere i debiti con l’Erario dal 2000 al 2023 in 10 anni, senza pagare interessi e sanzioni.
Stop alla stretta sulle criptovalute
Un emendamento chiede la riduzione dell’aliquota sulle plusvalenze delle criptovalute dal 42% al 28%, con l’obiettivo di incentivare l’educazione finanziaria su questo settore.
Automotive
Il ministro delle Imprese Adolfo Urso sta valutando un aumento delle risorse per l’automotive per sostenere gli investimenti delle imprese del settore.
Stop IVA ridotta chirurgia estetica
Un emendamento propone di eliminare l’IVA agevolata sulla chirurgia estetica per destinare le risorse risparmiate al Fondo sanitario nazionale.
Alluvioni
Le opposizioni chiedono il rifinanziamento dei fondi per la ricostruzione in Emilia Romagna, Toscana e Marche colpite da eventi meteo eccezionali.
No revisori MEF nei collegi
Un emendamento propone di abolire la figura del revisore dei conti del MEF nelle aziende che hanno ricevuto più di 100.000 euro di contributi.
5 mesi per congedi papà
Proposte di opposizione prevedono un congedo parentale obbligatorio di cinque mesi per i padri lavoratori, estendibile anche ai lavoratori autonomi.
Rai
Un emendamento propone di ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro per compensare la perdita di gettito con fondi da altre fonti.
Tassa patrimoniale per la sanità
Un emendamento propone l’introduzione di una tassa patrimoniale per incrementare le risorse destinate al sistema sanitario nazionale.
Salario minimo a 9 euro
Le opposizioni propongono un salario minimo di 9 euro lordi per legge per garantire un trattamento economico minimo adeguato.
Cannabis di Stato
Un emendamento chiede di regolamentare la coltivazione, la lavorazione e la vendita della cannabis attraverso un monopolio di Stato.
Ritorno del Reddito di cittadinanza
Il Movimento 5 Stelle cerca di reintrodurre il Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza per il 2025 e 2026, con una spesa di 12 miliardi di euro per ciascun anno.
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