L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha partecipato questa mattina alla manifestazione di protesta indetta dal Comitato spontaneo Agricoltori Pordenone. La protesta si è concentrata sulle difficoltà delle aziende agricole, in particolare riguardo il reddito delle imprese, l’accordo UE-Mercosur e l’eccessiva burocratizzazione che rischia di soffocare le attività agricole.
Un settore in crisi: le parole di Zannier
Durante la manifestazione, Zannier ha sottolineato la difficile situazione che il settore agricolo sta attraversando, evidenziando come i costi di produzione siano superiori ai ricavi. L’assessore ha spiegato che il mercato non tutela adeguatamente la produzione primaria e che, nonostante gli interventi contributivi, le aziende agricole non riescono a raggiungere nemmeno il pareggio dei conti.
Disagi che richiedono attenzione
Secondo Zannier, la situazione del settore agricolo richiede una risposta mirata, soprattutto per evitare che qualcuno sfrutti politicamente il momento di difficoltà senza apportare reali vantaggi al settore. Ha inoltre dichiarato che le istituzioni devono comprendere le problematiche specifiche per poter fornire risposte adeguate e garantire i servizi necessari alle imprese agricole.
La visione dell’agricoltura come attività economica
Zannier ha anche criticato la visione, spesso diffusa a livello europeo, che considera l’attività agricola come una mera gestione del territorio, senza riconoscerla come un’attività economica fondamentale, in grado di generare reddito per le imprese e per le famiglie che ci lavorano. Ha avvertito che, senza un cambio di visione, il rischio è quello di vedere un progressivo abbandono delle attività agricole, con la conseguente necessità di importare prodotti da altre aree del mondo, esponendo la popolazione a rischi di qualità e sicurezza alimentare.
Gli aiuti della Regione: 250 milioni per il settore agricolo
L’assessore ha ricordato che nel 2024 la Regione ha stanziato 250 milioni di euro per il comparto agricolo, una cifra superiore anche a quella stanziata a livello nazionale. Con il nuovo sistema autonomo di pagamenti sui contributi, gestito dall’ente pagatore regionale, Zannier ha confermato che la Regione sta facendo il possibile per affrontare le difficoltà del settore agricolo, pur riconoscendo che le modifiche introdotte con la nuova PAC richiedono un periodo di assestamento.
L’importanza della collaborazione per risolvere i problemi
Zannier ha concluso affermando che, pur non essendo sufficiente a risolvere tutte le problematiche del settore agricolo, la collaborazione continua con le rappresentanze delle categorie aiuta a perseguire gli interessi collettivi, tutelando il settore agricolo e primario.