MANIAGO – Il mese di settembre a Maniago è ricco di eventi che puntano a unire la comunità attraverso esperienze artistiche e culturali. Il 12 e 13 settembre, la cittadina friulana ospiterà tre manifestazioni speciali che, oltre a offrire momenti di spettacolo, mirano a rafforzare il senso di appartenenza e a promuovere l’integrazione sociale. Questi eventi fanno parte di “Coltello in Festa”, una celebrazione che valorizza la cultura e l’arte locali con un forte impegno verso l’inclusione e la partecipazione collettiva.
Il cuore della festa: “Scrigno di semi e di bellezza”
Il 13 settembre, alle 20.30, il Parco comunale Ermanno Rigutto sarà teatro di una grande festa-spettacolo intitolata “Scrigno di semi e di bellezza”. Questo evento è il culmine di un progetto collettivo che ha visto coinvolti circa 40 partecipanti in laboratori estivi. Questi laboratori, che si sono svolti tra luglio e settembre, hanno permesso a gruppi e individui di collaborare alla creazione di oggetti scenici, azioni coreutiche e performance artistiche.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Teatro Maniago e dal Laboratorio degli Archetipi di Lodi, ha avuto il supporto di numerose organizzazioni e istituzioni locali. I laboratori sono stati guidati da Ilaria Bomben, Luciana Bruna e Mauro Sfreddo, con la regia di Ilaria Bomben e Mauro Sfreddo, e musiche di Fabio Arnosti, Arno Barzan e Daniele Brandolisio. Il progetto ha visto anche il contributo dell’Officina creativa di Casa Carli, un laboratorio artistico per persone con disabilità, e la partecipazione dei residenti della Casa di riposo di Maniago, che hanno realizzato fiori per lo spettacolo.
In anteprima: “Suoni di lame”
Il 13 settembre, alle 11, il Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie presenterà in anteprima il videoprogetto “Suoni di lame. Storie, luoghi e leggende dell’arte fabbrile a Maniago”. Questo progetto, realizzato dalla Cooperativa Itaca, esplora la tradizione dell’arte fabbrile locale attraverso due video: il primo dedicato alle esperienze laboratoriali e il secondo al dietro le quinte del progetto.
Il videoprogetto è stato sviluppato grazie al concorso Lama e Trama 2024 e ha coinvolto persone con disabilità e in situazioni di fragilità, in collaborazione con vari servizi sociali e culturali. Tra i partecipanti, 27 individui hanno esplorato il territorio e approfondito la conoscenza della tradizione artigianale attraverso laboratori e visite. I video e gli oggetti di scena creati diventeranno parte integrante dell’allestimento museale nella sala LAMEMORIA, promuovendo l’inclusione e il legame con la comunità.
“Scenari di guerra” al Teatro Verdi
Il 12 settembre, alle 20.30, il Ridotto del Teatro Verdi ospiterà l’incontro-conferenza “Scenari di guerra, immaginare bellezza”. Questo evento, che precede la grande festa del giorno successivo, si propone di riflettere su come dalle macerie e dai conflitti possa emergere la possibilità di costruire un futuro migliore. Gli interventi di Giacomo Camuri, filosofo e fondatore del Laboratorio degli Archetipi, Fabio Passador, presidente dell’Anpi Mandamentale Maniago-Montereale “G.A. Facchin”, e Viviana Urban, direttrice della Biblioteca di Aviano, offriranno spunti di riflessione sulla riconciliazione e la costruzione di una nuova comunità.
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