A Maniago, la famiglia di un degente di una casa di riposo, deceduto a dicembre 2020, ha avviato una causa contro il comune, richiedendo un risarcimento danni pari a 775.000 euro.
La famiglia accusa il Comune di “malpractice medico e assistenziale”, sospettando delle omissioni da parte della casa di riposo nei confronti dell’anziano.
A suscitare i sospetti della famiglia sarebbe stato un referto del pronto soccorso di Spilimbergo, nel quale l’anziano era definito “disidratato”. Questo certificato ha fatto sospettare una errata somministrazione dei pasti.
La questione è già stata portata all’attenzione del giudice civile di Pordenone, Elisa Tesco. Tuttavia, non risulta che la procura di Pordenone sia interessata alla vicenda.
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