La Cna di Padova e Rovigo ha attivato un monitoraggio continuo della situazione per registrare e segnalare i danni e i disagi degli artigiani colpiti dalla nuova emergenza meteo. Montagnin: “Un coordinamento sarebbe utile per attivare più velocemente i soccorsi e prevenire i danni”
Padova, 17 maggio 2024 – Nelle ultime ore, decine di segnalazioni sono pervenute alla Cna di Padova e Rovigo, che sta monitorando attentamente la situazione in collaborazione con le istituzioni, fornendo supporto attivo agli artigiani coinvolti.
Preoccupazione per il Camposampierese e altre zone
Luca Montagnin, presidente della Cna di Padova e Rovigo, esprime grande preoccupazione per il Camposampierese, dove la rottura degli argini sul Muson, all’altezza di Rustega, ha causato notevoli disagi. Gli artigiani sono in allarme anche per la situazione critica del Brenta, all’altezza di Pontevigodarzere, e del Bacchiglione, specialmente a Bovolenta, dove il fiume ha superato il terzo livello di guardia. Danni significativi sono stati registrati anche nella Bassa Padovana, in zona Montagnana, e verso Rovigo, inclusa l’area di Lendinara e Badia Polesine.
Necessità di un coordinamento efficace con le istituzioni
Montagnin sottolinea l’importanza di un rapido coordinamento con le autorità competenti, come la Protezione Civile, la Provincia, la Prefettura, la Questura, la Regione e la Camera di Commercio, per supportare efficacemente gli artigiani. Una comunicazione tempestiva e precisa tra istituzioni e associazioni di categoria potrebbe ridurre le sofferenze di cittadini e imprenditori, spesso alle prese con i danni causati dai cambiamenti climatici.
Interventi infrastrutturali e manutenzione degli argini
Sebbene la Regione abbia investito in infrastrutture e bacini di laminazione, Montagnin evidenzia la necessità di migliorare la manutenzione degli argini e di implementare infrastrutture specifiche. I danni subiti dalle imprese sono considerevoli, e l’acqua, risorsa preziosa, dovrebbe essere canalizzata e conservata per far fronte ai periodi di siccità.
Monitoraggio continuo e richiesta di canali diretti
La Cna di Padova e Rovigo sta monitorando costantemente la situazione, mantenendo contatti regolari con i propri associati e ricevendo numerose richieste di supporto. Montagnin propone l’istituzione di canali diretti ed efficienti con le istituzioni per condividere rapidamente le informazioni sulle emergenze. Inoltre, la possibilità di fornire informazioni anticipate agli associati sui rischi a breve termine permetterebbe di prevenire molti danni, semplicemente inviando SMS con consigli su come proteggere materiali e attrezzature dall’acqua.
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