CASTELFRANCO VENETO – Il Veneto si trova nuovamente al centro di una grave emergenza meteo. Dopo la devastante tromba d’aria che ha colpito Rovigo e dintorni martedì scorso, un altro grave fenomeno meteorologico ha messo in ginocchio Castelfranco Veneto nella serata di ieri. La critica situazione è stata causata dall’esondazione dell’Avenale, che ha provocato significativi danni e ha richiesto un massiccio intervento dei vigili del fuoco, con oltre 140 richieste di soccorso registrate solo nella serata.
Dettagli sul nubifragio e impatto sulle comunità locali
Il violento nubifragio ha colpito in modo particolare il centro di Castelfranco Veneto, causando l’esondazione del fiume e gravi allagamenti nelle aree urbane e rurali. I comuni più colpiti includono Resana, Riese Pio X e Castello di Godego. Le squadre di soccorso hanno affrontato molteplici sfide: strade e sottopassi sommersi, cantine e garage allagati, alberi caduti e blocchi stradali che hanno reso difficili i movimenti e gli interventi. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato rinforzato, prolungando i turni del personale notturno per gestire l’emergenza.
Continuazione delle operazioni di soccorso a Rovigo
Le condizioni meteo avverse non hanno risparmiato neanche Rovigo, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati in una lunga e faticosa notte di operazioni, che hanno incluso il prosciugamento di edifici allagati e la messa in sicurezza di aree a rischio. Il supporto è stato esteso con risorse aggiuntive provenienti dai comandi vicini e un aumento dei turni di lavoro per rispondere efficacemente alla situazione.
Interventi in altre aree del Veneto
Anche Vicenza ha visto un incremento di emergenze, con interventi concentrati in località come Marostica e Bassano del Grappa, dove si sono verificati danni da acqua, alberi pericolanti e piccoli smottamenti. Venezia e le sue frazioni, incluse Mestre e Mira, hanno segnalato interventi per problemi analoghi, evidenziando l’ampio raggio di azione del maltempo nella regione.
Misure preventive e raccomandazioni future
L’escalation di fenomeni meteorologici estremi solleva questioni urgenti sulla necessità di rafforzare le infrastrutture e i sistemi di allerta per prevenire e gestire meglio le emergenze future. L’adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio meteorologico e l’aggiornamento costante delle procedure di emergenza sono vitali per proteggere le comunità e minimizzare i danni.
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