SGONICO – Una donna di 77 anni di Vicenza è stata soccorsa tra le 13:30 e le 14:40 all’interno della Grotta Gigante dai soccorritori della stazione di Trieste del Soccorso Alpino e dai sanitari del 118. Il malore è stato probabilmente causato dallo sbalzo di temperatura tra l’esterno e l’interno della grotta e dallo sforzo fisico compiuto durante la risalita dei 500 gradini.
Malore durante la risalita
La donna è svenuta a circa metà del percorso in salita, battendo la testa su una roccia. Dopo aver ripreso i sensi, è stata imbarellata e stabilizzata per essere riportata in superficie dai soccorritori.
Soccorso tempestivo
Cinque tecnici del Soccorso Alpino hanno trasportato la donna a spalle fino all’uscita della grotta. Una volta fuori, è stata affidata ai sanitari del 118 e trasportata in ospedale per ulteriori controlli.
Importanza della sicurezza nelle escursioni
L’episodio sottolinea l’importanza di essere preparati fisicamente e di adottare tutte le precauzioni necessarie quando si affrontano escursioni impegnative come quella della Grotta Gigante. Lo sbalzo termico e lo sforzo fisico possono infatti rappresentare un rischio, soprattutto per le persone anziane.
La Grotta Gigante
La Grotta Gigante, situata nel Carso triestino, è una delle grotte turistiche più grandi al mondo, famosa per i suoi enormi spazi interni e le spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti. La visita della grotta prevede un percorso impegnativo con numerosi gradini, che può risultare faticoso per i visitatori meno allenati.
Consigli per i visitatori
Per chi desidera visitare la Grotta Gigante, è consigliabile vestirsi adeguatamente per affrontare il cambiamento di temperatura e valutare attentamente le proprie condizioni fisiche prima di intraprendere l’escursione.
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