GRADO – Un triste risveglio ha segnato questa mattina, sabato 25 novembre, la comunità di Aquileia. Un residente di 67 anni è stato colpito da un malore mentre si trovava a bordo della sua imbarcazione, ancorata presso l’argine della Valle da Pesca “Silvana” a Grado, vicino a un casone.
Una chiamata disperata al 112
Il tentativo di soccorso si è messo in moto grazie alla prontezza di un amico, che ha allertato il numero di emergenza 112, fornendo come vitale indicazione il numero del casone. Questo dettaglio ha permesso ai soccorritori di localizzare immediatamente il punto esatto dell’incidente. L’uomo, figura nota e rispettata, si prendeva cura della valle da pesca per conto dei concessionari, dedicandosi con passione alla tutela di un ambiente ricco di storia e di natura. La sua presenza era un elemento costante e rassicurante per la Valle, e la sua perdita lascia un vuoto incolmabile.
Un intervento complesso
La posizione remota e l’accesso difficoltoso alla valle, complicato dalle secche che rendono la navigazione un’ardua sfida, hanno reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Gli operatori sanitari hanno lottato contro il tempo nel tentativo di rianimare il valligiano.
La Comunità in lutto
Nonostante gli sforzi, il destino aveva già scritto il suo epilogo, e i medici del 118 non hanno potuto che constatare l’avvenuto decesso. I vigili del fuoco, una volta ottenuta l’autorizzazione, hanno provveduto a recuperare il corpo, ora trasportato presso la cappella mortuaria del cimitero locale, dove la comunità potrà rendergli omaggio.
Aquileia piange un uomo che ha vissuto con e per la laguna, un custode silenzioso delle sue acque, che se ne va lasciando la sua barca, testimone muta di una vita trascorsa in simbiosi con la natura.