โMais: coltivare il futuro con la forza della cooperazioneโ รจ stato il tema centrale del convegno organizzato da Confcooperative Fedagripesca Nazionale in collaborazione con Confcooperative Fedagripesca Veneto, che si รจ svolto lunedรฌ 10 marzo a Montecchio Maggiore (VI). Lโevento ha visto una partecipazione significativa di esperti del settore e rappresentanti istituzionali, tra cui Raffaele Drei, Presidente di Confcooperative Fedagripesca Nazionale, Cristina Guarda, Europarlamentare in collegamento da Strasburgo, e Federico Caner, Assessore per la Regione Veneto a Fondi UE, Turismo, Agricoltura, e Commercio Estero.
La crisi del mais in Italia: un settore strategico in difficoltร
Il convegno ha affrontato le sfide e le opportunitร per rilanciare la coltura del mais in Italia, un settore che ha subito una drastica riduzione della superficie coltivata negli ultimi due decenni, portando lโItalia a dipendere per il 60% dalle importazioni. Questo dato preoccupante mette a rischio la competitivitร delle filiere zootecniche e agroindustriali, fondamentali per la produzione alimentare e per la tutela delle eccellenze del Made in Italy.
Le cause principali della crisi sono state identificate nellโaumento dei costi di coltivazione, superiori a quelli degli altri Paesi a causa delle normative stringenti imposte dalla Comunitร Europea, ma anche i danni da cambiamenti climatici e la presenza crescente di micotossine nel mais.
Le soluzioni per il rilancio della coltivazione del mais
Durante il convegno, sono state avanzate diverse proposte per il rilancio del settore. Emilio Pellizzari, Presidente del Coordinamento di Settore Seminativi e Grandi Colture di Confcooperative Fedagripesca Veneto, ha sottolineato la necessitร di innovazione, sperimentazione, ricerca e maggiore collaborazione tra i produttori di mais. โLa cooperazione รจ fondamentale perchรฉ i produttori di mais non sono grandi proprietari terrieri, ma mettersi assieme permette di avere un reddito aziendale e fare un mais competitivo. Oggi, voglio annunciare un nuovo progetto di rete di imprese cerealicole: Veneto Grandi Colture.โ
Inoltre, รจ emersa la necessitร di fare piรน ricerca e di ridurre la burocrazia, che incide significativamente sui costi, e una PAC (Politica Agricola Comune) piรน mirata a sostenere le eccellenze agricole italiane, con un focus sullโimprenditore agricolo.
La cooperazione come risposta alle sfide
Il convegno ha ribadito lโimportanza della cooperazione come strumento fondamentale per affrontare le sfide del settore. La cooperazione รจ stata vista come la chiave per lโaggregazione delle forze, che permette di affrontare i grandi processi di innovazione e di mercato che le piccole aziende non potrebbero affrontare da sole. Raffaele Drei, Presidente di Fedagripesca Confcooperative, ha concluso i lavori del convegno invitando gli imprenditori del settore a โriprendere la sfida dellโaggregazioneโ per non perdere competitivitร e affrontare insieme le difficoltร economiche e le sfide legate ai cambiamenti globali.
Conclusioni e impegni per il futuro
Il convegno ha rappresentato un momento di confronto fondamentale, con un impegno condiviso per il futuro della cerealicoltura in Italia. Confcooperative continuerร a lavorare affinchรฉ le istanze emerse possano tradursi in azioni concrete, per dare nuovo slancio al settore e garantire la sostenibilitร economica e ambientale della coltivazione del mais.