TREVISO – Dopo il trionfale debutto di “Madama Butterfly” al Teatro Mario Del Monaco, che ha registrato il tutto esaurito, il capolavoro di Giacomo Puccini torna in scena domani, domenica 27 ottobre, alle ore 16. Questa seconda rappresentazione si preannuncia anch’essa sold out, rendendo il debutto della stagione lirica e concertistica 2024-2025 un evento da non perdere. L’anno corrente segna il centenario dalla scomparsa del compositore toscano e, dopo il successo di opere come “La bohème” e “Tosca”, il pubblico potrà nuovamente godere di un’opera amatissima, che torna a Treviso dopo cinque anni dall’ultima rappresentazione.
Un nuovo allestimento per un classico intramontabile
Questo allestimento è il risultato della collaborazione tra il Comune di Treviso, il Teatro Mario Del Monaco, il Comune di Padova e il Comune di Rovigo. La regia, le scene e i costumi sono firmati da Filippo Tonon, mentre la direzione dell’Orchestra di Padova e del Veneto e del Coro Lirico Veneto sarà affidata a Francesco Rosa.
“Madama Butterfly” affronta temi profondi come il valore dei riti, la fedeltà a se stessi e il conflitto tra culture. L’opera trae ispirazione da “Madame Chrisanthéme” di Pierre Loti e dal racconto “Madame Butterfly” di John Luther Long, esplorando la tragica storia di Cio-Cio-San, una geisha innamorata di un ufficiale della marina.
Un cast d’eccezione
Per la replica di domani, la protagonista Cio-Cio-San sarà interpretata da Vittoria Yeo, mentre il tenore Giorgio Berrugi vestirà i panni di Pinkerton. Il ruolo di Suzuki sarà affidato a Francesca Di Sauro, mentre Jorge Nelson Martínez Gonzáles interpreterà Sharpless, un ruolo precedentemente ricoperto da Biagio Pizzuti. Completano il cast Roberto Covatta (Goro), William Corro’ (Yamadori), Cristian Saitta (Lo Zio Bonzo), Aleksandra Meteleva (Kate) e Francesco Milanese (Commissario imperiale).
Un messaggio di coinvolgimento emotivo
Il regista Filippo Tonon ha condiviso le sue riflessioni sull’opera: “Quando una storia tocca il cuore, fa arrivare alle lacrime e condivide il dolore della protagonista con lo spettatore, non si può che parlare di Madama Butterfly. In questo 120° anniversario dalla prima recita, è inevitabile pensare alla piccola ed immensa Cio-Cio-San, alla sua tragedia, alla devastazione che la costringe a diventare vittima ed eroina, al pari delle grandi eroine dell’antica Grecia. La musica di Puccini descrive tutto questo: ogni pausa, ogni accordo, ogni frase descrivono perfettamente ogni stato d’animo, ogni emozione, ogni dubbio, ogni speranza, e raggiungono un tale livello di teatralità che è impossibile non rimanerne coinvolti ed innamorati.”
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