Lucia Presacco, a 57 anni, si è spenta dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una malattia che ha tentato invano di offuscare il suo sorriso radioso. La notte della sua scomparsa ha segnato la fine di un percorso di lotta, ma anche l’inizio di un ricordo indelebile che rimarrà vivo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. La sua scomparsa non è solo una perdita per i suoi cari, ma per l’intera comunità di Rivignano che ha visto in lei un punto di riferimento di bontà e generosità.
L’amore che unisce
Lucia e suo marito Sergio, con cui ha condiviso vent’anni di vita coniugale, erano più che semplici partner; erano anime gemelle. Nella loro carpenteria a Varmo, lavoravano spalla a spalla, testimoniando ogni giorno il significato vero dell’amore e della dedizione reciproca. I familiari ricordano come Lucia fosse l’incarnazione della gentilezza, sempre pronta a mettere le esigenze altrui prima delle sue, con un sorriso che era capace di illuminare la giornata più buia.
Un ricordo che vive nel tempo
I funerali di Lucia, celebrati ieri pomeriggio nel duomo di Rivignano, hanno visto una vasta partecipazione, segno tangibile dell’impatto che ha avuto sulla vita di molti. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma anche la certezza che il suo spirito continuerà a vivere attraverso gli atti di bontà e amore che ha seminato generosamente nel corso della sua vita.
Un esempio di vita
Lucia Presacco rimarrà per sempre un esempio di coraggio, amore e altruismo. La sua storia è un monito a non dare mai per scontata la presenza di chi, con piccoli gesti quotidiani, rende il mondo un posto migliore. La comunità di Rivignano, pur avvolta nel dolore per la perdita, si ritrova unita nel ricordo di una donna che, con il suo essere, ha insegnato il vero significato dell’essere umano.