UDINE. Oggi, 12 aprile 2023, tante persone si sono riunite in duomo a Udine per dare l’ultimo saluto a Roberto Ruberti, un campione di karate che ha perso la vita a causa di una malattia incurabile. Ruberti, morto a soli 64 anni, era stato una guida nello sport, e un punto di riferimento nella vita per molti. La nipote di Ruberti, Roberta Sodero, anche lei campionessa di arti marziali, ha ricordato la figura di suo zio come una persona coraggiosa, forte e carismatica. Sodero ha ringraziato chi ha voluto esserle vicino con affetto e si รจ detta orgogliosa di aver condiviso con lui tanti momenti felici e divertenti.
In duomo, sono giunti molti volti noti del mondo dello sport per stringersi attorno alla famiglia di Ruberti e per ricordare le sue doti umane e la sua capacitร di farsi volere bene. Tra le persone presenti, c’era il presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin, Davide Benetello e Giuliano Clinori della Federazione italiana judo, lotta, karate, i componenti della squadra Friuli karate, i maestri Andrea Buttazzoni e Gianni Veggian, diversi atleti o ex atleti della Nazionale e il capitano dellโApu Michele Antonutti.
Le esequie sono state celebrate da monsignor Luciano Nobile che ha sottolineato come le date di nascita e di morte di Ruberti si avvicinassero a quelle di Cristo. Don Nobile ha espresso la speranza che la coincidenza delle date portasse alla Resurrezione di Ruberti e alla sua conquista della vita eterna.
L’assessore allo Sport del Comune di Udine, Antonio Falcone, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e ha elogiato Ruberti per i suoi importanti traguardi raggiunti nel corso degli anni come campione italiano, campione europeo e azzurro dโItalia, oltre alla cintura nera 8ยฐ dan Fijlkam e alla guida per 38 anni del comitato regionale di karate. Falcone ha sottolineato come Ruberti abbia rappresentato e continuerร a rappresentare una figura di riferimento per i valori trasmessi e per i risultati ottenuti.
Anche Benetello ha voluto dedicare un pensiero a Ruberti, definendolo una guida e un uomo carismatico e determinato che ha lasciato il segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto. All’esterno del duomo, il feretro รจ stato salutato con un fragoroso applauso, mentre gli amici si sono poi ritrovati per un ultimo brindisi al palazzetto Benedetti di via Marangoni, come da desiderio di Ruberti.
La scomparsa di Roberto Ruberti ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dello sport e nella vita di chiunque lo abbia conosciuto. La sua figura rimarrร per sempre un esempio di dedizione, impegno e passione per lo sport e per la vita.