UDINE, 21 OTTOBRE 2024 – In occasione del 50° anniversario dalla scomparsa di Luigi Candoni, il celebre commediografo friulano torna alla ribalta grazie all’ultima fatica editoriale di Paolo Patui: “Luigi Candoni. Un sipario ancora aperto sul teatro italiano del secondo dopoguerra”. Il volume sarà presentato alla Libreria Friuli sabato 26 ottobre alle 18:00. Durante l’evento, l’autore dialogherà con Angelo Floramo, mentre l’attore e direttore artistico di TSF, Massimo Somaglino, leggerà alcuni estratti del libro.
La vita e l’opera di Luigi Candoni
Luigi Candoni, noto per il suo anticonformismo e il suo spirito combattivo, si trasferì a Roma dopo aver conseguito la laurea in economia. Qui organizzò i Festival delle Novità, rassegne dedicate al teatro di innovazione, dove portò per primo i testi del Teatro dell’Assurdo sui palcoscenici italiani. Tra i suoi meriti, spicca la traduzione e la regia di “Finale di Partita” di Samuel Beckett, con un giovanissimo Andrea Camilleri alla regia.
Durante la sua carriera, Candoni ha scritto e allestito circa un centinaio di opere, che hanno ottenuto successo non solo in Italia, ma anche all’estero, in paesi come USA, Giappone e Sud Africa. È stato considerato uno dei maggiori esponenti del teatro friulano del ‘900 e un convinto sostenitore dell’Autonomia regionale, battendosi per la lingua e l’identità friulana.
Un ritratto umano e professionale
Paolo Patui, che ha dedicato la sua carriera allo studio dell’opera di Candoni, traccia nel suo libro un ritratto umano e professionale del drammaturgo originario di Cedarchis (Arta Terme). Patui si è laureato in Lettere con una tesi proprio sull’opera teatrale di Candoni e nel 2001 ha pubblicato l’opera teatrale inedita “I fuochi sulle colline”, da cui è stato tratto anche un documentario RAI intitolato “I fuochi che non si spengono”.
Nel 2008, l’associazione culturale Luigi Candoni, sotto la guida artistica di Patui, ha lanciato le “Candoniadi”, una serie di eventi dedicati alla memoria del drammaturgo, che ha incluso la presentazione di pièces e testi di altri uomini di cultura carnici.
Un evento da non perdere
La presentazione del libro di Paolo Patui rappresenta un’importante occasione per riscoprire la figura di Luigi Candoni e il suo contributo al panorama teatrale italiano, oltre a essere un’opportunità per riflettere sull’eredità culturale friulana.