Il tribunale amministrativo regionale (Tar) di Trento ha accettato la richiesta cautelare presentata da diverse associazioni animaliste, sospettando l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4, ritenuta colpevole della morte del runner Andrea Papi, avvenuta il 5 aprile nei boschi di Caldes.
La decisione del Tar
La sospensione dell’ordinanza sarà in vigore fino al 27 giugno, termine ultimo entro il quale le parti coinvolte potranno proporre ulteriori motivazioni a sostegno delle loro posizioni. Nel frattempo, l’udienza di merito è stata fissata per il 14 dicembre, dove verrà presa una decisione definitiva sulla vita dell’orsa JJ4.
L’importanza della data del 27 giugno
Il 27 giugno rappresenta un giorno cruciale per il destino dell’orsa. Fino a quel momento, il Tar ha concesso una sorta di ‘pausa di riflessione’ alle parti coinvolte per riorganizzare i propri argomenti e preparare al meglio la difesa delle proprie posizioni in vista dell’udienza di dicembre.
Reazioni delle Associazioni Animaliste
Le associazioni animaliste, che hanno presentato la richiesta cautelare, hanno accolto con sollievo la decisione del Tar. Considerano l’ordinanza di abbattimento un’azione drastica e ingiusta, ritenendo che l’orsa JJ4 abbia agito per istinto, non per aggressività intenzionale. Continueranno a lottare per proteggere la vita di questa creatura selvaggia, sperando in un esito positivo dell’udienza di merito fissata per dicembre.
Il Caso dell’Orsa JJ4: una Storia Complessa
La storia dell’orsa JJ4 e dell’incidente mortale avvenuto nei boschi di Caldes continua a suscitare controversie. Mentre alcuni vedono l’abbattimento come un atto necessario per garantire la sicurezza umana, altri ritengono che sia un’azione eccessiva e ingiusta. Non resta che attendere l’udienza di merito di dicembre, dove sarà deciso il destino dell’orsa JJ4.
Il Futuro dell’Orsa JJ4
Sebbene per ora l’orsa JJ4 sia al sicuro, il suo futuro è ancora incerto.