MESTRE – VENEZIA – TREVISO. Sono apparse questo pomeriggio venerdì 1 luglio nei cieli a Nordest, in particolare sopra Mestre, Venezia e Treviso spettacolari nubi mammatus incuriosendo molti fra cittadini e turisti: ecco gli scatti ricevuti.
È probabile vedere mammatus soprattutto quando si parte da condizioni di aria estremamente umida nei bassi strati (afa estiva opprimente, ad esempio), si verifica un temporale e ad alta quota non c’è troppo vento (altrimenti l’incudine si sfilaccia in brevissimo tempo).
Sono un tipo piuttosto strano di formazioni nuvolose che non lasciano nessuno indifferente. Sia i dilettanti che i professionisti della meteorologia prestano attenzione e scattano foto delle strane formazioni che hanno le nuvole mammatus.
L’attuale classificazione trovata nell’atlante delle nuvole che ha 10 generi, 14 specie e 9 varietà, oltre a mostrare diverse caratteristiche supplementari, sono le nuvole mammatus. E non è un tipo di nuvola ma un modo di presentare la base di molti generi in un unico tipo.
Tutti i generi coinvolti sono i seguenti: cumulonimbus, altocumulus, altoestratus, cirrus, cirrocumulus e stratocumulus. Tutti possono adottare questa forma peculiare che consiste in sporgenze sospese come sacchi grandi o piccoli che pendono dal cielo. Molti lo associano alle mammelle degli animali mammiferi, da qui il suo nome.
Vedremo che tipo di formazione hanno queste varietà a seconda delle condizioni ambientali dell’atmosfera. In molte occasioni, compaiono nelle aree residue di tempeste mature, il che significa che si stanno allontanando dall’osservatore nella sua parte più attiva. La maggior parte delle aree corrispondenti ai seni può essere vista all’interno delle nuvole di sviluppo. Solitamente queste nuvole raggiungono un enorme sviluppo verticale con una tipica struttura a forma di incudine.
In tutto il cielo abbiamo strane nuvole con formazioni capricciose e persino intimidatorie in molti casi. Le nuvole Mammatus hanno infinite protuberanze che si formano a causa di alla collisione di forti correnti discendenti verticali.
Non sono nuvole che possono formare esse stesse ed essere di un tipo classificato diversamente, ma piuttosto possono essere formate dalle nuvole sopra menzionate. Ogni volta che c’è una corrente discendente che lo schiaccia contro la sua formazione naturale, la superficie inferiore risulterà in una classe di grumi o seni che danno il nome a questa curiosa formazione di nuvole.