A partire dal 21 gennaio 2025, i genitori di Pordenone e del Friuli Venezia Giulia avranno la possibilità di aderire all’insegnamento del friulano per i propri figli, un’opportunità che si ripete annualmente e che quest’anno si estende fino al 10 febbraio. Il periodo coincide con l’iscrizione scolastica dei bambini, sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria e la secondaria di primo grado. Per le famiglie che desiderano che i loro figli abbiano l’opportunità di apprendere questa lingua, il processo di adesione può essere effettuato online tramite il portale del MIUR o, per la scuola dell’infanzia, con un modulo cartaceo.
I vantaggi di un’educazione plurilingue
Nel corso dell’anno scolastico passato, il 78% delle famiglie ha scelto di inserire il friulano nel piano formativo dei propri figli, consapevoli dei numerosi benefici legati all’apprendimento di una seconda lingua. Gli studi scientifici, infatti, confermano che l’apprendimento di una lingua regionale come il friulano non solo favorisce la crescita culturale, ma ha anche vantaggi cognitivi e linguistici significativi. I bambini che studiano il friulano, infatti, sviluppano migliori abilità logico-matematiche, una capacità superiore di apprendimento delle lingue straniere come l’inglese, e potenziano le loro facoltà creative.
Un percorso didattico che valorizza la lingua friulana
L’insegnamento del friulano non sottrae tempo ad altre materie scolastiche. Infatti, è previsto un percorso di almeno 30 ore all’anno, che si inserisce nel 20% del curriculum scolastico che le scuole possono personalizzare in base alle proprie esigenze. Ciò significa che l’insegnamento del friulano arricchisce l’offerta formativa senza compromettere gli altri aspetti dell’educazione scolastica.
Un supporto didattico completo
Per accompagnare gli studenti nel loro viaggio alla scoperta della lingua e della cultura friulana, l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, ha messo a disposizione Anìn!, un manuale che guida gli alunni della scuola primaria. Questo strumento didattico è stato progettato per tutte le classi, con un volume per le prime due che introduce gradualmente la lingua, e uno per le classi più avanzate che approfondisce aspetti storici, geografici e culturali. In tutte le edizioni, l’approccio è plurilingue, integrando anche l’inglese e altre lingue parlate sul territorio.
Perché scegliere il friulano a scuola
Scegliere l’insegnamento del friulano significa non solo investire nella cultura regionale, ma anche nella crescita complessiva del bambino. La scienza ci dice che crescere bilingui, soprattutto da giovani, aiuta a sviluppare capacità cognitive superiori. I bambini bilingui, infatti, hanno una maggiore velocità di comprensione, sono più adattabili e sviluppano una maggiore apertura mentale. Inoltre, imparare più lingue ha effetti positivi sulla salute del cervello, ritardando l’insorgere di malattie come la demenza e l’Alzheimer.